Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Lakers-Bucks, LeBron domina contro Giannis: “Motivazioni per l’MVP? Non mi servono”

Lakers-Bucks, LeBron domina contro Giannis: “Motivazioni per l’MVP? Non mi servono”

di Michele Gibin
lakers bucks Lebron James

Con Anthony Davis che ammette candidamente di essere “in un momento no” della sua stagione, ai Los Angeles Lakers occorre un super LeBron James al Fiserv Forum di Milwaukee per superare i Bucks del due volte MVP Giannis Antetokounmpo.

In una partita risolta solo nei minuti finali, i Lakers si impongono per 113-106 grazie ai 34 punti con 6 rimbalzi e 8 assist di King James che vince partita e duello personale con Giannis Antetokounmpo, fermo a quota 25 punti con 12 rimbalzi e soli 4 tiri liberi tentati, e che chiude anzitempo per falli la sua gara.

Anche senza il miglior Davis, sono Kentavious Caldwell-Pope e la panchina dei Lakers l’arma in più. KCP è quasi infallibile da tre punti e chiude con 7 su 10, dalla panchina Montezl Harrell, Alex Caruso e l’ex di giornata Wesley Matthews danno il loro contributo quando più conta.

I Lakers (12-4) conducono anche in doppia cifra (98-87) nel quarto periodo, ma i Bucks con Khris Middleton si riportano sul -2. A tenere sotto controllo il punteggio ci pensa quindi Caldwell-Pope da tre punti, e i Lakers non si voltano più indietro fino alla sirena finale per la vittoria numero 12 in stagione.

LeBron dopo Lakers-Bucks: “L’MVP dello scorso anno? Non ci penso”

LeBron James ha vinto il confronto diretto contro colui che lo aveva battuto lo scorso anno nella gara a premio di MVP stagionale, ma per LeBron tale “sgarbo” non è servito a dargli particolari motivazioni in campo: “Mi conoscete e sapete come sono fatto, per me conta solo il risultato di squadra. Dei premi individuali non potrebbe importarmene di meno, per me conta aiutare la mia squadra a vincere, quale che sia l’avversario“. Per i Lakers era importante recuperare la rotta dopo la brutta partita giocata e persa in casa contro i Golden State Warriors, in cui LeBron non aveva brillato. Contro i Bucks i campioni NBA in carica hanno ritrovato il tiro da tre punti (19 su 37) e la difesa, la vittoria a Milwaukee è l’ottava in stagione in trasferta su altrettante partite.

A tradire i Bucks (9-6) è il tiro da tre punti: solo 9 su 28. Middleton chiude a quota 20 punti con 7 assist, per Jrue Holiday 22 punti con 7 assist ma non basta a Milwaukee a evitare la secnda sconftta consecutiva.

I Los Angeles Lakers hanno appena iniziato una lunga trasferta di 6 partite, che li porterà anche a Philadelphia e Boston, oltre che a Cleveland.

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