Col passare dei mesi, la frattura tra Kevin Durant ed i Golden State Warriors che ha portato all’addio di KD in direzione Brookyn Nets comincia ad essere evidente, evidente come la risposta laconica e piccata di Durant alle parole di qualche giorno fa del suo ormai ex general manager Bob Myers.
Paragonandoli ai Chicago Bulls protagonisti di “The Last Dance”, Myers aveva parlato dei Golden State Warriors 2017\18, quelli del secondo titolo NBA consecutivo e del terzo in quattro anni, come di un gruppo che aveva svolto il proprio compito, ma senza la “gioia” di vincere assieme: “C’era questa sensazione di peso, non riuscii a percepire grande gioia in quel gruppo anche se sono sicuro che in tanti non sarebbero d’accordo. Non fu nemmeno colpa di nessuno in particolare (…) vincere e farlo assieme è davvero difficile, così come è difficile mantenere le relazioni. E’ molto più facile che le cose vadano a rotoli piuttosto che restino al loro posto“.
Riflessioni cui Kevin Durant ha risposto via Instagram, commentando un post della pagina “Sideline Sources” che riprendeva il virgolettato incriminato di Bob Myers ad accompagnare una foto degli Warriors 2018 sorridenti durante la premiazione dopo la vittoria per 4-0 sui Cleveland Cavs di LeBron James: “In questa foto ci sembriamo contenti…“, commenta Durant riferendosi alla supposta mancanza di “gioia” nel gruppo.
Al termine della scorsa stagione, finita con una sconfitta in finale per 4-2 contro i Toronto Raptors di Kawhi Leonard e con i gravi infortuni di Durant e Klay Thompson, Myers non aveva comunque esitato ad offrire a Kevin Durant un rinnovo al massimo salariale con i Golden State Warriors. Myers e Steph Curry sarebbero volati personalmente a New York, “base” estiva di KD, per ufficializzare l’offerta in apertura di free agency 2019.
Durant avrebbe poi firmato un contratto quadriennale al massimo salariale con i Nets.