È risaputo che Kevin Durant non si è mai trattenuto dal tirare frecciate contro i New York Knicks da quando ha firmato per i Brooklyn Nets nella scorsa estate.
Adesso è arrivato il turno anche dei tifosi e dei media dei Knicks. Intervistato nel podcast del rapper Joe Budden, l’ex Thunder ha risposto così alla domanda su cosa pensasse dei tifosi dei Knicks. “Mi hanno infastidito per un anno intero! Tutti i tifosi e i social media dei Knicks lo hanno fatto. Io ero solo intenzionato a rilassarmi e a pensare alla mia stagione. E quando arriva il mio momento di parlare io devo stare zitto? Ho voluto che mi si facesse questa domanda un anno intero. Ora che posso rispondere è un problema?“.
Kevin Durant vs Knicks, un duello che continua dall’estate scorsa
“No. Non ho mai pensato di andare ai Knicks. Sono stati i media a creare tutta quella storia. Non volevo essere il salvatore dei Knicks o di New York. Non mi interessava essere il ‘Re di New York’. Non mi interessa essere a Broadway o in quella m***a. Io ho visto i Knicks alle finali NBA, ma i ragazzi cresciuti dopo di me non li hanno visti. Ora i Knicks non sono più quella grande franchigia come lo sono adesso, per esempio, i Golden State Warriors o i Los Angeles Lakers o i Brooklyn Nets. Sapete anche voi cosa intendo: i Knicks adesso fanno schifo.”
Prima della free agency dello scorso anno, uno degli argomenti più caldi era quello che Durant potesse andare ai Knicks, possibilmente insieme a Kyrie Irving o ad un’altra stella. E tutto questo parlare sembra abbia portato il nativo di Washington a prendere la scelta opposta riguardo al firmare per i Knicks. Ora tocca a lui e all’ex giocatore dei Cavs, e al nuovo allenatore Steve Nash, cercare di portare un titolo che manca a New York dal 1973, ma in quel di Brooklyn e non a Manhattan.