Se l’eventuale ripresa della stagione NBA sembrava poter favorire il debutto di Kevin Durant con la maglia dei Brooklyn Nets, sono bastate le dichiarazioni di Adrian Wojnarowski per smorzare l’entusiasmo dei fan dei Nets.
Nel corso del proprio podcast, Wojnarowski ha categoricamente escluso la possibilità di vedere l’ex Warriors in campo prima del 2020/21.
“Kevin Durant non tornerà in questa stagione, se si dovesse giocare. Non succederà, i Nets non lo faranno scendere in campo”
Le parole del giornalista di ESPN contrastano tuttavia con le dichiarazioni di Sean Marks. Il GM della franchigia newyorchese aveva, infatti, lasciato uno spiraglio di speranza riguardo il ritorno sul parquet del due volte campione NBA.
“Questa è una domanda da 110 milioni di dollari. A parte gli scherzi, abbiamo sempre cercato di non parlare di tempistiche. Conosce perfettamente il suo corpo, meglio di qualunque altro. Il nostro team di medici ha svolto un lavoro pazzesco, rimettendolo in buona condizione prima del previsto. Ma credo che la fine della pandemia non influenzerà nessuno, in primis Kevin. Quando investi così tanto per un giocatore come lui, non puoi forzarlo, soprattutto dopo un infortunio di quella gravità. Quando sarà il momento giusto, tornerà in campo e darà il 100% per la squadra. Una cosa però posso dirtela: già prima della pandemia assomigliava molto al Kevin che conosciamo bene tutti”.
KD è ancora alle prese con l’infortunio al tendine d’Achille rimediato in gara-5 delle scorse Finals NBA. Da quel giorno Kevin Durant non è mai più sceso in campo, e probabilmente i Nets saranno costretti ad aspettare ancora diversi mesi prima di vederlo indossare la divisa n°7.
Nel frattempo la dirigenza di Brooklyn è impegnata anche su altri fronti, fra cui la ricerca di un nuovo allenatore, in seguito all’addio di Kenny Atkinson. Tra i vari candidati in lotta per il posto di head coach attualmente è Tyronn Lue il favorito.