Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets John Wall saluta Washington: “Non è finita come avrei voluto ma grazie DC”

John Wall saluta Washington: “Non è finita come avrei voluto ma grazie DC”

di Michele Gibin
john wall

Da dove cominciare, DC?“, inizia così il messaggio di addio agli Washington Wizards di John Wall, una delle star più brillanti della storia della franchigia della capitale che dopo 10 anni è pronto a ricominciare dagli Houston Rockers.

Wall e Russell Westbrook si sono “scambiati di posto” in una trade lampo, nella quale gli Wizards hanno impegnato anche una futura prima scelta per convincere Houston ad accogliere un giocatore 5 volte All-Star, ma che ha passato gli ultimi 22 mesi fermo ai box per due infortuni consecutivi. Durante le ultime settimane della lunga riabilitazione, Wall ha compreso che a 30 anni di età e dopo un stop così lungo, gli Wizards fossero orientati a costruire la squadra del futuro attorno a Bradley Beal, e ha chiesto e ottenuto di essere ceduto.

I Rockets si sono rivelati il partner ideale: una star scontenta in Russell Westbrook e una squadra nel pieno di un processo di ristrutturazione, la cui missione nelle prossime settimane sarà convincere James Harden a restare (o a trovare per l’MVP 2018 la miglior sistemazione e contropartita, in caso di rottura insanabile).

Gli Wizards dell’ormai ex John Wall hanno ricevuto Westbrook con tutti gli onori, e Wall prende commiato dalla città che per 10 anni è stata la sua unica casa NBA: “10 anni sono un periodo lunghissimo, a pensarci. Arrivai a DC come un ragazzino esile di 19 anni con tanti sogni e obiettivi. Voi mi avete accolto a braccia aperte, mi avete cullato si dal primo giorno. Da giovane rookie a All-Star, ho fatto di tutto per rendervi fieri di me, sia nei periodi migliori come quella gara 6 contro Boston, sia nei momenti difficili come gli infortuni e la riabilitazione e ho sempre sentito forte il vostro amore. E sappiate che anche io amerò sempre DC. Forse non vestirò mai più quella maglia ma non dimenticherò mai cosa rappresenta per voi tutti. Questo non è il modo in cui avrei voluto salutarvi quindi non vi dirò addio, ma… GRAZIE“.

A Washington, Wall ha giocato per 4 volte i playoffs e raggiunto la semifinale di conference nel 2016, in maglia Wizards John Wall ha viaggiato a 19 punti, 9.2 assist e 4.3 rimbalzi con 1.7 recuperi a partita in 573 gare disputate. Ai Rockets, l’ex prima scelta assoluta del draft NBA 2010 ritroverà il suo compagno di squadra a Kentucky DeMarcus Cousins.

Wall aveva dovuto interrompere a dicembre la stagione 2018\19 a causa di un problema al piede sinistro che aveva reso necessaria un’operazione chirurgica. A gennaio, dopo una caduta in casa Wall aveva riportato la rottura del tendine d’Achille della gamba sinistra, infortunio che lo ha tenuto fuori per l’intera stagione 2019\20. John Wall è il quarto miglior marcatore di sempre degli Washington Wizards, dietro a Jeff Malone, Bradley Beal e Elvin Hayes.

 
 
 
 
 
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