Clint Capela, neo-acquisto degli Atlanta Hawks, farà il suo ritorno in campo nel primo incontro che la squadra della Georgia terrà dopo la settimana delle stelle, ovvero quello del 20 di febbraio contro i nuovi Miami Heat.
Il lungo ex Houston Rockets è alle prese con una fascite plantare al tallone destro dal 29 di gennaio, giornata in cui la squadra allenata da coach Mike D’Antoni perse al Moda Center contro i Portland Trail Blazers, capitanati da un eccellente Damian Lillard in versione tripla doppia da 36 punti, 10 rimbalzi ed 11 assist.
Clint Capela said his goal is to return after the all star break
— Chris Kirschner (@ChrisKirschner) February 9, 2020
Al momento, gli Hawks occupano la quattordicesima nonché penultima posizione nella Eastern Conference, davanti solo ai New York Knicks, i quali sono ancora alle prese con alcune mosse di mercato per rifinire il loro roster.
Visto l’oramai impossibile approdo ai playoffs in questa stagione 2019\20, è comprensibile che la franchigia una sola volta campione NBA preferisca riservarsi il maggior tempo tempo possibile per il recupero del centro svizzero, evitando così una qualsiasi genere di ricaduta che possa compromettere l’integrità fisica del giocatore.
Inoltre, nonostante i pochi successi riscossi quest’anno, il futuro di Atlanta sembra aver preso un risvolto positivo: Trae Young, sebbene sia solo al secondo anno della sua giovane carriera da professionista, ha dimostrato di poter appartenere all’élite della lega nel ruolo di point guard. Le sue cifre stagionali recitano 29.7 punti, 9.1 assist e 4.5 rimbalzi, il 44.4% dal campo ed il 37.3% dalla lunga distanza, oltre ad una meritata convocazione nel quintetto titolare per l’All-Star Game.
L’aggiunta di Capela, invece, ha contribuito a solidificare il reparto lunghi, sicuramente comprensivo di un John Collins in buona forma, nonostante la sospensione di venticinque partite per essere risultato positivo all’antidoping, ma privo di un giocatore capace di portare solidità su entrambe le metà campo in quanto rimbalzi e protezione del ferro.
Tra l’altro, per tentare di riparare a questo problema sopra descritto, la dirigenza Hawks ha effettuato un’altra mossa di mercato prima dello scadere della trade deadline, inviando l’ucraino Alex Len e Jabari Parker ai Sacramento Kings in cambio di Dewayne Dedmon. Quest’ultimo da tempo aveva espresso pubblicamente il suo malcontento con la franchigia californiana, che ha deciso di assecondare la sua richiesta cedendolo alla società che lo aveva ospitato per le due precedenti annate.
Anche l’innesto del trentunenne Jeff Teague, cruciale nel dare un po’ di riposo sui quarantotto minuti a Young, potrà ritornare utile per donare esperienza ai giovani quando la posta in gioco sarà più alta. La point guard una volta All-Star nel 2015 è stata acquisita dai Minnesota Timberwolves in cambio della guardia Allen Crabbe.
L’evoluzione di Capela con i Rockets fino alla stagione 2019\20
Clint Capela è stato selezionato con la scelta numero venticinque al primo giro del draft del 2014. La sua carriera è stata caratterizzata da una crescita di anno in anno piuttosto notevole, difatti, come dimostrano le sue cifre, lo svizzero è passato da scendere occasionalmente in campo (7.5 minuti a serata nella stagione da rookie) a giocare 33.6 minuti nella stagione NBA 2018\19 e produrre una doppia doppia di media da 16.6 punti e 12.7 rimbalzi.
Nella stagione 2019\20, il venticinquenne ha visto scendere leggermente le sue cifre, complici anche svariati infortuni e tante voci di mercato che hanno contrassegnato i suoi ultimi mesi con la franchigia texana. Il tabellino odierno recita 13.9 punti a gara, 13.8 rimbalzi, 1.8 stoppate ed il 62.9% generale totalizzato grazie a 32.8 minuti di presenza sul parquet.