Markelle Fultz è entrato nella lega tramite la prima scelta al Draft del 2017, dei Philadelphia 76ers, ma da allora ha sempre lottato con un infortunio. Questo guaio fisico, mai precisamente individuato, ma indicativamente situato nell’area della spalla destra, ne ha rallentato fortemente lo sviluppo. Senza dubbio Fultz non ha mantenuto le aspettative che lo avevano accompagnato dal momento in cui Adam Silver chiamò il suo nome alla scelta numero 1.
I Sixers avevano intavolato uno scambio con i Boston Celtics per muoversi verso l’alto nel tabellone del Draft e ad avere la certezza di accaparrarselo. Tuttavia, le delusioni e i rallentamenti che l’hanno visto protagonista si sono risolti con l’affare che la franchigia di Philadelphia ha concluso lo scorso febbraio con gli Orlando Magic per spedirlo in Florida.
Se in un primo momento sembrava che il recupero del giocatore stesse procedendo a gonfie vele nel nuovo ambiente, ad oggi le cose sembrerebbero aver subito una battuta d’arresto. Infatti, il General Manager dell’organizzazione, John Hammond, ne ha parlato così per “96.9 The Game”:
“Si tratta solo di lui che continui a lavorare. Per trovarsi in una posizione che gli permetta di tornare sul parquet ed aiutarci. (…) E guarda, noi non abbiamo idea di quando sarà pronto. Speriamo solo che sarà davvero il prima possibile. Ma ancora, noi facciamo tutto ciò che possiamo, gli facciamo percepire pazienza da parte nostra. (…) Lui sta lavorando molto duro. E’ in ottima forma. Il suo peso e la sua percentuale di grasso corporeo sono corretti. Quando lo si guarda si pensa che stia alla grande.”
Fultz, a causa di questo infortunio, ha giocato solo 33 partite nelle sue prime due stagioni nella lega, con una media di 7.7 punti, 3.4 rimbalzi e 3.4 assist. La sua meccanica di tiro è stata fortemente intaccata dai problemi fisici. Le sue percentuali parlano chiaro: 41% dal campo, 26% da oltre l’arco e 53% dai liberi.
Nella sua stagione da matricola era stato colpito da uno squilibrio muscolare nella spalla destra, a quanto pare. Oggi, invece, starebbe recuperando da un problema a livello nervoso localizzato tra collo e petto. Ciò che è certo è che non prenderà parte alla Summer League della sua squadra, con la quale il suo esordio è ancora rimandato.