Antetokoumpo MVP della stagione regolare 2018-2019, il greco dei Milwaukee Bucks ha vinto il premio battendo in volata James Harden. Molto più indietro Paul George degli Oklahoma City Thunder, terzo nelle votazioni rispetto al duo di Bucks e Rockets.
Il greco ha parlato molto emozionato al pubblico presente per la cerimonia di premiazione: non è riuscito a trattenere le lacrime ricordando i sacrifici fatti dalla sua famiglia per aiutarlo a diventare quello che è oggi, il migliore giocatore della lega.
Giannis Antetokoumpo MVP del popolo: dalla Grecia al tetto del mondo
Dall’Africa, passando per la Grecia per arrivare sul tetto del mondo: in due anni dalla sfida di Kobe Bryant a diventare MVP, all’obiettivo centrato. Giannis Antetokoumpo ha realizzato il suo sogno.
“Questo è solo l’inizio, farò tutto il possibile, tutto quello che serve per centrare il mio obiettivo. Vincere il titolo NBA. Farò tutto quello che servirà per vincere“. Beh, che inizio: 27.7 punti di media ma non solo, queste le sue statistiche:
- 27.7 punti, terzo nella lega
- 12.5 rimbalzi, sesto nella lega
- 5.9 assist, 21esimo nella lega
- 1.5 stoppate, decimo nella lega
- 30.95 per player efficiency rating, primo della lega
“Quanto è migliorato, i passi in avanti fatti dall’arrivo nella lega ad oggi, o semplicemente da inizio stagione al termine di quella passata, sono spaventosi” ha detto il suo compagno di squadra Brook Lopez. “Non potrei avere una migliore opinione su Giannis, e può ancora migliorare molto“. Insomma potenzialità infinite o come dicono in America, “Sky is the limit”.
Una forza della natura su entrambi i lati del campo che lo hanno portato, a soli 24 anni (terzo MVP stagionale più giovane di sempre, dietro a Derrick Rose e LeBron James), a centrare il primo obiettivo: dopo la sfida di Kobe Bryant nel 2017 a diventare il migliore della lega, alla missione compiuta. Ora il suo sogno, come ha detto, è quello di vincere il titolo e di portare i Milwaukee Bucks a questo traguardo. Ce la farà? Le sue spalle larghe sono pronte a reggere il peso di una intera città…
— Kobe Bryant (@kobebryant) August 27, 2017