Mancava solo l’ufficialità, che è arrivata intorno all’una e mezza di questa notte. Zion Williamson è la prima scelta assoluta del Draft 2019, opera dei New Orleans Pelicans. Come prevedibile, il ragazzo prodigio, prodotto di Duke University, ha catturato l’attenzione dei media per tutta la notte delle scelte.
Come se la campagna di ESPN, “inizia l’era di Zion“, non fosse abbastanza, il nuovo giocatore di Coach Alvin Gentry si è presentato con un elegante completo bianco, richiamo non troppo velato a quello indossato da Lebron James durante il Draft 2003.
Zion went white on white for draft night. Just like LeBron. pic.twitter.com/hufQiecsoZ
— Dime (@DimeUPROXX) June 20, 2019
Che il ragazzo abbia il potenziale per poter puntare, quantomeno, ad avvicinarsi a quanto fatto dal “King” è indubbio. Resterà da vedere se sarà in grado di sfruttarlo al massimo e nel modo più corretto.
Subito dopo la sua chiamata, Zion si è sottoposto all’intervista di rito a bordo palco. Arrivato ai microfoni di ESPN visibilmente emozionato, una volta raggiunto dalla mamma, Sharonda Sampson, non è riuscito a trattenere le lacrime di gioia e commozione.
“Non so cosa dire, non ho mai pensato che sarei stato in questa posizione. Non sarei mai stato qui non fosse stato per mia madre. Ha messo i suoi sogni da parte in favore dei miei.”
Detto ciò le lacrime lo hanno sopraffatto togliendogli la parola. E’ stato allora il turno di Sharonda di condividere le sue emozioni:
“Zion ha lavorato da quando aveva 5 anni per questo. Sono così felice per lui. In questi anni ho visto un ragazzo che ci ha sempre ascoltati, ha sempre creduto nel suo processo di crescita. E siamo qui oggi.”
"I wouldn't be here without my mom. She did everything for me."
What a moment for Zion Williamson, who shed tears after being drafted No. 1 overall. #NBADraft pic.twitter.com/WBVSRPr04K
— SportsCenter (@SportsCenter) June 20, 2019
Il ragazzo ha poi raccontato delle sue sensazioni prima e durante la sua chiamata:
“Le persone ti dicono ‘beh si sapeva che saresti stato chiamato per primo’, ma non puoi saperlo finché non succede davvero. Ho sentito il mio nome, sono salito a stringere la mano al commissioner (Adam Silver, ndr) senza una lacrima. Ma poi, l’intervista con mia madre affianco, non sono riuscito a trattenermi.”
Alla città che lo accoglierà ha lanciato un messaggio molto semplice e diretto:
“Balliamo!”
David Griffin racconta il Draft di Zion Williamson
Subito dopo la scelta, il vice presidente dei New Orleans Pelicans, David Griffin, ha discusso della situazione della sua franchigia dopo l’approdo dell’esterno ex Duke.
“Stiamo iniziando ad andare in crescendo. E’ solo l’inizio della nostra crescita.”
Esordisce così, come riportato da ESPN, la testa pensante a capo dell’organizzazione. Continua poi descrivendo cosa si aspetti dal suo nuovo uomo copertina:
“Questa è ancora la squadra di Jrue Holiday. Zion dovrà imparare come si vince ad un livello alto. Quando arriverà il momento in cui questo testimone gli verrà passato, accadrà. Ma il momento non è ora. (…) Lasciamo che Williamson sia un ragazzino. Non descrivetelo come il salvatore di questa franchigia, non lo è. E’ qui per unirsi alla nostra franchigia.”
Intanto, a New Orleans si staranno sicuramente godendo la gioia di essere diventati la casa di Zion Williamson, senza dimenticare l’ottimo lavoro svolto da Griffin nelle ultime settimane e durante il Draft.
Anthony Davis has turned into:
– Lonzo Ball
– Brandon Ingram
– Josh Hart
– No. 8 pick in 19
– No. 17 pick in 19
– No. 35 pick in 19
– L.A.' 21 pick if top 8
– L.A.' 22 pick if not
– L.A. swap in 23
– L.A.' 1st in either 24 or 25And got rid of Solomon Hill's contract.
— Andrew Lopez (@_Andrew_Lopez) June 20, 2019