Miami Heat, Dion Waiters è tirato a lucido per la prossima stagione.
Il prodotto di Syracuse, limitato nelle ultime due stagioni da un serio problema alla caviglia, ha condiviso sui suoi account social i frutti del duro lavoro fatto in palestra in questa off-season, con l’obiettivo di respingere le tante critiche e convincere gli Heat e coach Erik Spoelstra a concedergli una nuova chance.
46 partite nella stagione 2016\17, 30 nella stagione 2017\18 e 44 nella stagione appena terminata le apparizioni di Waiters a Miami, per un giocatore attualmente a libro paga per ancora due anni e 24 milioni di dollari complessivi.
Problemi muscolari ed un infortunio alla caviglia destra aveva interrotto anzitempo la miglior stagione in carriera di Dion Waiters: nonostante lo stop e l’operazione, l’ex Cavaliers e OKC Thunder aveva convinto Pat Riley a concedergli un ricco quadriennale da 52 milioni di dollari complessivi.
Il recupero dall’infortunio si è rivelato più lungo e difficile del preventivato. Alla caviglia si erano aggiunta una microfrattura al piede sinistro, ed alcuni successivi problemi di condizione fisica che ne hanno limitato le prestazioni al rientro in campo lo scorso 2 gennaio, dopo un anno di assenza.
“L’anno scorso è terminato uno dei momenti più neri della mia vita” Così Waiters in un lungo post Instagram “Gli infortuni e l’impossibilità di rendere al meglio mi avevano fatto precipitare in basso, sia mentalmente che fisicamente (…) sui social media si facevano battute sulla mia forma fisica senza sapere cosa stessi passando giorno dopo giorno. Mi sono detto: ‘vengo da Philadelphia, ne ho viste di molto peggio’, ed ho promesso a me stesso di che avrei lavorato più duro che mai per tornare quello di un tempo. E ci sono quasi“.
Pat Riley: “Dion Waiters dovrà lavorare ancora sulla sua condizione fisica”
Dion Waiters, ex quarta scelta assoluta al draft NBA 2012 (uno dei più ricchi di talento di sempre: Anthony Davis, Damian Lillard, Bradley Beal, Draymond Green, Khris Middleton, Andre Drummond…), era arrivato a Miami dopo una fallimentare esperienza a Oklahoma City. In Florida, Waiters si era imposto come scorer affidabile e giocatore fisico in una squadra che, guidata da Goran Dragic ed Hassan Whiteside, mancò di poco l’accesso ai playoffs della Eastern Conference nonostante i problemi di salute della star Chris Bosh e l’infortunio dello stesso Waiters.
“L’intervento alla caviglia è stato complesso” Così Pat Riley su Waiters “Fu necessario intervenire a fondo, ed il recupero è stato lungo, un anno intero. Il giocatore dovrà però lavorare sul suo fisico: lo scorso anno pur con tutti i problemi ed i limiti la sua forma fisica è stata su livelli accettabili, ora si tratta di limare, lavorare e recuperare brillantezza, atletismo ed esplosività“.
In 120 partite e tre stagioni con la maglia dei Miami Heat, Dion Waiters ha viaggiato a 14 punti e 3.6 assist a partita, con il 41.4% al tiro in 28.7 minuti di impiego.