Nella vittoria in serata dei Clippers contro i Pelicans per 134 a 109 il “man of the match” è stato Montrezl Harrell. Quando giocano i Clippers, di solito, tutti si aspettano che il migliore in campo oscilli tra Kawhi Leonard e Paul George, le due super star della squadra. Ma ci sono due elementi altrettanto importanti che vengono dalla panchina, come chi conosce un po’ la NBA sa: Lou Williams e Montrezl Harrell.
Il primo è stato per tre volte “sesto uomo dell’anno” ed è un serio candidato per vincere tale premio anche quest’anno. Inoltre con Harrell crea una coppia collaudata ed esplosiva: coniugano precisione e dinamicità con strapotere fisico. L’arma preferita dai due è il pick & roll che ha fatto numerose vittime; si tratta probabilmente di uno dei migliori della lega. Due giocatori del genere sarebbero titolari in qualsiasi altra squadra della lega, ma ai Clippers compongono la second unit. Ed è proprio questo l’asso nella manica della seconda squadra losangelina.
Nella NBA moderna bisogna avere per vincere anche una solida panchina. I Clippers, infatti, oltre ad avere due campioni come Leonard e George, dispongono di una coppia micidiale in panchina come quella composta da Williams e Harrell. Una coppia pensata per spaccare la partita e per annichilire le seconde squadre degli avversari. Così Williams ha commentato la prova del fido compagno che ha chiuso la serata con 34 punti (career high), 12 rimbalzi e con 13 su 18 dal campo.
“Una volta che gioca aggressivo e attacca il ferro, lui è virtualmente infrenabile data il suo fisico e il rapido movimento di piedi che possiede. Ha avuto una serata mostruosa. Il loro problema (degli avversari, ndr) è che stanno guardando un film e lo stanno sottovalutando”.
Lo stesso Harrell si è detto particolarmente soddisfatto della prestazione che ha messo in mostra. “Onestamente, avevo un sacco di cose che stasera mi frullavano in testa e volevo veramente andare là fuori e riversare tutto in campo. Mi sono sentito come se fossi sempre un passo più veloce di molti altri”.
Nel complesso, una prestazione maiuscola che non ha certo stupito coach Doc Rivers. Che ha puntato su questo ragazzo da due anni a questa parte ormai e che lo ha visto sbocciare definitivamente negli scorsi playoffs. “Ritengo che le persone pensino che Trez (Montrezl Harrell, ndr) sia un buon giocatore solo grazie a Lou (Williams, ndr). Penso che inizieranno a vedere che è forte anche da solo. Può segnare in post, in isolamento, e lo può fare in modi diversi e belli da vedere”.
Il rendimento stagionale della coppia Williams-Harrell sarà sicuramente una delle chiavi di lettura principali dell’annata dei Clippers. E sarà un fattore decisivo soprattutto nelle fasi importanti della stagione dove ogni dettaglio fa la differenza.