Vittoria sofferta per i Los Angeles Clippers, che superano 118-110 i Dallas Mavericks al termine di una gara combattuta e divertente dall’inizio alla fine. Decisiva la coppia Leonard-George (56 punti in due): 29 punti, 12 rimbalzi, 6 assist e 3 recuperi col 52% al tiro (11/21) per il primo, 27 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 2 palle rubate col 45.5% dal campo (10/22) per il secondo.
Il duo Kawhi-PG13, però, è in ottima compagnia, perché a recitare un ruolo di primo piano sono anche i vari Marcus Morris e Lou Williams. L’ex Knicks, in particolare modo, si rende autore di 19 punti, 6 rimbalzi e 4 recuperi col 61.5% al tiro (8/13) e il 50% dalla lunga distanza (3/6), mentre il Sesto uomo dell’anno in carica mette a referto 14 punti, 3 rimbalzi e 5 assist in uscita dalla panchina. Doppia doppia da 10 punti e altrettanti rimbalzi per Ivica Zubac, che porta a cinque il conto dei giocatori dei californiani in doppia cifra.
L’approccio dei Clippers è ottimo e gli uomini di Doc Rivers si portano in pochissimo tempo sul 10-0, quindi sul +16 (18-2) che sembra già tagliare definitivamente le gambe ai Mavericks, protagonisti in negativo con ben quattro palle perse in meno di due minuti. Questi ultimi, però, reagiscono molto bene dopo l’avvio da incubo, tanto da far registrare un parziale di 20-4 per rimettere la situazione in equilibrio (22-22) e andare alla pausa lunga sul +3 (69-66), dando l’impressione di poter seriamente battere i Clippers.
Doncic show, ma vincono i Clippers
Luka Doncic’s 42 PTS are the most in an #NBAPlayoffs debut in @NBAHistory. pic.twitter.com/yGUCCJ3897
— NBA.com/Stats (@nbastats) August 18, 2020
A complicare e non poco i piani di Dallas è la prima, nonché controversa, espulsione in carriera di Kristaps Porzingis, che a inizio terzo quarto viene punito col secondo fallo tecnico della serata ed è costretto ad abbandonare il parquet (14 punti e 6 rimbalzi in 20’ per lui). “Non mi ha fatto piacere che sia stato costretto a lasciare il campo.”, ha dichiarato coach Doc Rivers al termine della gara.
Dallas nonostante ciò riesce a rimanere in partita fino alla fine, rispondendo a tono ai canestri dei Clippers, fino alla tripla di Paul George che di fatto scrive la parola fine sul match, portando i suoi sul +8 (114-106) a 42.6’’ dalla sirena del quarto periodo. Ai Mavericks non basta un eroico Luka Doncic, che al suo debutto assoluto nei playoff offre una prova leggendaria, chiudendo a quota 42 punti, 7 rimbalzi, 9 assist e 3 palle recuperate col 62% dal campo (13/21): lo sloveno è il primo giocatore nella storia a segnare almeno 40 punti nella prima partita dei playoff.
“È fantastico. Penso che abbiamo difeso molto bene su di lui, costringendolo a prendere tanti tiri difficili e forzandogli ben undici palle perse. Al minimo errore ci ha sempre punito, facendo canestro o trovando un compagno smarcato. Non gli si possono concedere troppi spazi.”, il commento di Doc Rivers sulla prestazione da incorniciare da Doncic, che non meraviglia invece il suo allenatore Carlisle: “Luka non mi stupisce affatto, è un combattente, uno che lotta fino alla fine e non si scoraggia mai.”
Da segnalare, per i Mavs, anche le prestazioni più che positive di Tim Hardaway Jr. (18 punti e 6 rimbalzi) e Seth Curry (14 punti con 4/8 da tre in uscita dalla panchina). “Abbiamo parlato a lungo dell’importanza di giocare come sappiamo fare, preparando benissimo questa sfida. Avremmo potuto gestire meglio i possessi e evitare qualche palla persa di troppo, queste cose fanno la differenza.”, le parole di coach Rick Carlisle dopo la sconfitta (21 turnovers per i Mavericks, appena 11 per i Clippers).