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NBA, chi riapre: Cavs, Blazers e Nuggets al lavoro da venerdì

di Michele Gibin
cleveland cavs

Coronavirus, nella NBA c’è chi da venerdì riapre: sono tre le squadre che dall’8 maggio riapriranno su base volontaria ai giocatori le loro facility di allenamento, ovvero Cleveland Cavs, Portland Trail Blazers e Denver Nuggets.

Alle tre squadre non se ne aggiungerà per il momento una quarta, nonostante nei giorni scorsi alcuni report lo avessero anticipato: il governatore dello stato del Texas Greg Abbott ha infatti posticipato la riapertura di impianti sportivi e palestre al 18 maggio, costringendo quindi gli Houston Rockets ad aspettare altri 10 giorni.

In alcuni stati, come la Florida e la Georgia, i team hanno avuto il via libera per la ripresa ma hanno preferito attendere per precauzione: Atlanta Hawks e Orlando Magic aspetteranno che la situazione diventi più chiara prima di riaccogliere gli atleti in palestra. La NBA ha aggiornato nella giornata di martedì il suo memorandum rivolto alle squadre con le norme di comportamento e le regole da seguire per la ripresa degli allenamenti.

Non saranno permessi più di 4 giocatori contemporaneamente nelle facility di allenamento, non potranno partecipare alle sedute capi e assistenti allenatori, gli allenamenti di gruppo restano assolutamente vietati, ed ai giocatori è espressamente vietato rivolgersi ad altre strutture che non siano quelle della squadra di militanza per gli allenamenti individuali, proibite quindi YMCA, palestre pubbliche e club.

L’allenatore dei Cleveland Cavs J.B. Bickerstaff ha commentato il temporaneo divieto degli allenatori ad assistere agli allenamenti dei giocatori: “In questo momento la NBA ci dice di rispettare le distanze in palestra, per cui quello che si può fare oggi è praticamente solo vedere un giocatore tirare e passargli il pallone. Nessuno avrà particolare premura di rimettersi al lavoro, se non si sentirà a suo agio. Non ci sono obblighi, anche tra lo staff ci saranno dei volontari“.

Bickerstaff è subentrato a fine febbraio alla guida dei Cavs a coach Jim Beilein, dimessosi dopo soli 5 mesi alla sua prima stagione da capo allenatore NBA. Con Bickerstaff, che in carriera ha già allenato Houston Rockets e Memphis Grizzlies, i Cavaliers hanno avuto un record di 5-6 prima della sospensione della stagione: “Credo che dopo tutto questo tempo in cui abbiamo dovuto restare separati, le persone avranno una gran voglia di ritrovarsi assieme e tornare ala lavoro: penso che questo potrà fare da molla per la squadra, quando saremo in grado di ripartire“.

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