Sono i Boston Celtics a spuntarla in gara 7 della serie di semifinali di conference contro i Toronto Raptors, Jayson Tatum e compagni riscattano la beffa ed il doppio overtime di gara 6 e passano per 92-87, ed ora affronteranno i Miami Heat per giocarsi il ritorno alle finali NBA.
Boston emerge solo nel finale di una gara 7 combattutissima, con tanti cambi di vantaggio tra le due squadre. Il primo colpo lo mettono a segno i Celtics che partono forte (19-7 a metà primo quarto), ma i Raptors replicano subito e chiudono la prima frazione in vantaggio.
Il primo tempo lo chiude invece ancora Boston, con un parziale di 15-2 che ferma il punteggio sul 50-46 dopo 24 minuti di gioco.
Nel secondo tempo, la tensione cresce e le due squadre segnano di meno, i Celtics toccano anche il +9 (55-46), ma ancora Toronto replica con Pascal Siakam e Kyle Lowry (16 punti a fine gara) che riportano sotto i campioni in carica. All’inizio del quarto periodo il punteggio dice ancora 72-71 Celtics, guidati da Tatum (29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist a fine gara) e Jaylen Brown che chiuderà con 21 punti e 8 rimbalzi.
Ed è qui che Boston prende il controllo della gara. Kemba Walker si scuote con un tiro da tre punti, ancora Tatum fa +8 (79-71) per iniziare il quarto, i Raptors provano a rimontare ma ogni volta sono ricacciati indietro da Walker (14 punti con 6 rimbalzi e 4 assist) e Jayson Tatum.
Con 3:50 da giocare, Boston è avanti per 88-80 ma Kyle Lowry e Pascal Siakam riescono a rimettere i Raptors in scia (89-87) ad un minuto dal termine: Siakam stoppa Jayson Tatum sotto canestro, l’eroe di gara 6 Norm Powell recupera il pallone e si lancia in contropiede per i due punti del pareggio ma sulla sua strada trova Marcus Smart, che prende il tempo all’ala dei canadesi e lo stoppa a sua volta, è la giocata più importante della partita per Boston.
Il rookie Grant Williams completa quindi l’opera, sporcando il difficile tentativo da tre punti per il pareggio di Fred VanVleet a 14 secondi al termine, Kemba Walker raccoglie il rimbalzo e dalla lunetta chiude i conti.
Celtics-Raptors gara 7, i Celtics ringraziano Marcus Smart
In gara 6 , in una situazione molto simile a quella che ha portato alla stoppata di Smart, Powell aveva recuperato un pallone e segnato il canestro più fallo del +4 Raptors nel secondo overtime, proprio contro la guardia dei Celtics
In gara 7, Marcus Smart si è assicurato che la storia non si ripetesse. “Non appena ho visto Powell col pallone mi sono ricordato di gara 6, mi sono detto: per segnare dovrà schiacciare, non farò fallo, lo incontrerò lì in alto e vediamo chi la vince“.
Smart ha inciso in tutta la serie nei momenti decisivi, spesso con i canestri (come le 6 triple in gara 2), e venerdì nella serata più importante della stagione come si confà ad un primo quintetto difensivo NBA: con una stoppata netta, fatta di tempismo e tecnica. “Sono nel primo quintetto difensivo per una ragione e l’ho dimostrato, ho sempre creduto al 100% nelle mie capacità“. Smart ha chiuso la sua partita con 16 punti e 6 assist in 43 minuti.
W-I-N-N-I-N-G
P-L-A-Y-S pic.twitter.com/tTz2eJ8dGr— Boston Celtics (@celtics) September 12, 2020
“Una stoppata speciale, irreale quasi. Stasera Smart ha fatto così tante giocate importanti, cose che non vanno nel tabellino ,a quel ragazzo è un tipo speciale. in difesa è di un altro livello“, è il commento di Kemba Walker. “Gara 7 è così, ci vuole capacità di soffrire, di incassare i colpi, cose che non finiscono nel referto post partita“, così Jaylen Brown.
I Celtics avranno ora poco tempo per godersi la vittoria in una serie durissima, che secondo coach Brad Stevens ha forgiato il carattere della sua squadra: “Ne usciremo più forti, più attrezzati per quello che arriverà. Ora affronteremo una squadra nuova e completamente diversa come Miami. Ormai ho allenato così tante partite di playoffs sia nella NCAA che nella NBA, ne abbiamo viste così tante e sappiamo che se qualcosa funziona in una partita, la volta successiva non funzionerà più. Toronto è stata bravissima in questo“.
“Smart? Lui è una parte fondamentale della squadra“, ancora Stevens su Marcus Smart “La sua voglia di lottare, la sua durezza, e quella stoppata… come ho già detto in passato, da quando c’è lui giochiamo sempre i playoffs, e non è un caso“.