Cavaliers, dominati i Celtics: il nuovo corso è iniziato alla grande?

Dominati i Celtics a domicilio nella miglior prova della stagione per distacco: questo il responso del campo dopo la seconda sfida dei nuovi Cleveland Cavaliers di LeBron James, ma senza Wade, Thomas, Crowder, Kevin Love (per infortunio), Derrick Rose, Imah Shumpert e Frye. Rivoluzione totale che ha portato nuove motivazioni, nuova voglia di mettere in campo qualcosa in più in Cleveland che centra la terza vittoria consecutiva, la prima con i “nuovi arrivati” come Clarkson, Larry Nance JR, George Hill, Hood in campo.

Dopo quindici minuti di sostanziale equilibrio, i Cavaliers hanno allungato senza mai guardarsi dietro, trascinati da un LeBron versione deluxe (24/8/10 giocando letteralmente dando un filo di gas) nonostante una botta che sembrava poterlo aver messo KO nel primo quarto di gara. Straordinaria prestazione difensiva di Hill e Thompson, eccellenti dalla panchina Clarkson e Hood: tra i migliori i nuovi arrivati che danno nuova spinta difensiva. 
Menzione d’onore la merita anche un ritrovato JR Smith, autore di una prestazione sontuosa: la sua trasformazione è avvenuta a livello mentale, con nuove motivazioni, nuova voglia di essere al centro del progetto, e si è vista sin dal primo folle canestro da tre punti sull’angolo senza ritmo e senza equilibrio. Un bel risveglio dal letargo di JR e dei Cavaliers. 

Il segnale più positivo, probabilmente, sono state le facce dei giocatori: per la prima volta dopo mesi, sorrisi e la netta sensazione che James abbia decisamente gradito l’operato della società.
È prestissimo per emettere sentenze definitive, ma abbiamo lanciato un messaggio chiarissimo all’intera Lega: a Est dovranno fare ancora una volta tutti i conti con noi!

Questo il tabellino del match per i Cavaliers: ecco i migliori