Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMilwaukee Bucks Playoffs NBA, i Magic stendono dei Bucks troppo brutti per essere veri

Playoffs NBA, i Magic stendono dei Bucks troppo brutti per essere veri

di Michele Gibin
Bucks Magic gara 1 risultato

La prima sorpresa ai playoffs NBA 2020 nei risultati del primo turno la riservano gli Orlando Magic, che rifilano ai primi della classe ad Est Milwaukee Bucks una sconfitta netta, senza appello: 122-110 il risultato finale.

Orlando Magic (tecnicamente l’unica squadra “di casa” di questi playoffs così particolari) abituati a riservare upset in gara 1 dei playoffs contro avversarie molto più quotate: lo scorso anno la spuntarono all’esordio contro i futuri campioni NBA Toronto Raptors, solo nel finale. Quest’anno però, la prima uscita in post-season per gli uomini di coach Steve Clifford è un clinic di pallacanestro e difesa.

Se un Giannis Antetokounmpo comunque non al meglio chiude con 30 punti e 17 rimbalzi, è il resto dell’attacco dei Milwaukee Bucks a fermarsi contro dei Magic precisi e trascinati da un super Nikola Vucevic. Milwaukee si ferma al 42% al tiro, Khris Middleton e Brook Lopez non si accendono mai (6 su 21 al tiro combinato) e dalla panchina solo George Hill dà un contributo tangibile.

Dall’altra parte, senza Aaron Gordon (infortunato) e con un Evan Fournier sotto tono, sono Terrence Ross e Markelle Fultz le spalle ideali per Nikola Vucevic, l’uomo da cui parte la piccola impresa degli Orlando Magic.

35 punti, 15 rimbalzi, 15 su 24 al tiro e 5 su 8 al tiro da tre punti per il montenegrino, i Magic segnano 16 tiri da tre in tutto e chiudono con il 50% dal campo. Ma non solo: partono alla grande (49-33 a metà secondo quarto), sono in vantaggio di 10 lunghezze (62-52) all’intervallo e non si scompongono quando i Bucks, pur a fatica, si issano sul -1 (69-68 nel terzo quarto).

A Middleton replicano Vucevic, Fultz e Terrence Ross, la difesa dei Bucks non riesce a contenere le penetrazioni dell’ex prima scelta assoluta al draft NBA 2017 (15 punti e 6 assist in 29 minuti) e dall’altro lato del campo, un Antetokounmpo poco convinto e con problemi di falli si accontenta dei tiri da tre punti che la difesa di Orlando gli concede (3 su 7 per Giannis).

Con un Giannis bloccato in attacco nel secondo tempo, e la mira scarsa di Middleton e Lopez, le speranze di rimonta dei Bucks si spengono nel quarto periodo (gran tripla del +11 di D.J. Augustin con 6:42 da giocare). Kyle Korver, che aveva dato un poco di energia dalla panchina a coach Budenholzer, deve uscire sanguinante dal naso dopo una tremenda gomitata involontaria di Wes Iwundu. Evan Fournier e Augustin mettono infine il sigillo alla vittoria Magic.

L’upset di giornata è dunque servito, il cambio di passo auspicato da Giannis Antetokounmpo dopo dei seeding games così così dei suoi Bucks non è arrivato ed ora Milwaukee si ritrova a inseguire in una serie che li vede comunque ancora stra-favoriti.

Occorrerà però uno sforzo di concentrazione maggiore contro gli Orlando Magic, squadra ben allenata e con poca pressione addosso: un anno fa i Raptors si ricomposero in fretta dopo la falsa partenza, questi Bucks cresceranno ma la bolla potrebbe riservare sorprese, e persino una serie molto più lunga e complicata del previsto per i migliori della Eastern Conference.

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