Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Kings-Lakers: la tripla di Bogdanovic beffa i gialloviola

Kings-Lakers: la tripla di Bogdanovic beffa i gialloviola

di Giovanni Rossi
Kyle Kuzma, Lonzo Ball and Brandon Ingram, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings at Golden 1 Center (Rocky Widner, NBAE via Getty Images)

Game 35 Recap: Kings-Lakers

Seconda sfida stagionale tra Los Angeles Lakers (20-14) – già vittoriosi al Golden 1 Center – ed i Sacramento Kings (18-16).

I gialloviola sono reduci da bel successo in casa degli Warriors, gara che tuttavia è stata caratterizzata dagli infortuni di LeBron JamesRajon Rondo. Nell’attesa di capire quante partite salterà il quattro volte MVP, i lacustri hanno richiamato Caruso e Williams dai South Bay per allungare il roster.

Sacramento è in back-to-back, avendo perso meno di ventiquattro ore prima contro i Clippers. La squadra della capitale della California continua ad essere una delle sorprese della stagione, restando a ridosso della zona playoff della Western Conference.

Walton deve rinunciare anche a Beasley e McGee, per cui il quintetto iniziale è composto per intero dalla prime scelte degli scorsi draft: Zo, Hart, Ingram, Kuzma e Zubac. Privo del solo Marvin Bagley III, Joerger risponde con Fox, Hield, Shumpert, Bjelica e Cauley-Stein

Kings-Lakers, avvio sprint dei padroni di casa

Rispettando le attese del pregara, Sacramento parte cercando di continuo il pick-and-roll e spingendo al massimo la transizione. I Lakers cercano Kuz ed Ingram ma commettono qualche errore di troppo. Non sbagliano i Kings, capaci di segnare le prime sei conclusioni della gara, 4-13 dopo neppure tre minuti di gioco.

Al rientro dal timeout i lacustri trovano un paio di canestri ma fanno fatica a contenere i lunghi avversari quando rollano verso il canestro – Nemanja Bjelica già a quota sette – e soffrono l’aggressività dei neroviola, commettendo già cinque perse. Ball risponde dall’arco ad una monster dunk di Fox per il 12-21 di metà quarto.

Con l’ingresso di Chandler i gialloviola acquisiscono sostanza sotto canestro, l’attacco riesce ad eseguire qualche drive & kick e con una tripla ed un floater di Kuzma tornano sotto, 17-21 a -4’09” alla fine del periodo.

Il neoentrato Bogdanovic sfrutta subito la maggiore velocità rispetto ad Hart, subisce due falli e segna sette punti in un amen, portando i suoi sul +10. I Lakers però non si scompongono, spingono – anche troppo – dopo il rimbalzo offensivo e grazie alle giocate di Ingram e le triple…

…di Lonzo Ball – 3/4 al momento – e Stephenson impattano a quota 30.

Ingram trova il jumper del sorpasso, mentre Zo schiaccia il canestro che porta il parziale a 14-0, il jumper di Bogdanovic chiude il quarto, 34-32.

Nonostante le sette perse, la mutata applicazione difensiva e la migliore selezione offensiva ha rimesso in carreggiata i californiani. Dal campo, dopo il 2/7 iniziale hanno tirato 11/15. Di contro Sacto dopo il 6/6 ha segnato solo 7 delle 24 conclusioni tentate.

Kings-Lakers, Kuzma on fire ?

Con Lonzo in panca i Lakers affidano il pallone nelle mani di Kuz ed Ingram che vanno subito a bersaglio, i padroni di casa provano a sfruttare le difficoltà sui cambi di Ivica Zubac coinvolgendolo nei giochi a due con WCS.

Il centro croato perlomeno…

…riesce a trovare un paio di canestri, cui risponde Justin Jackson che sfrutta la disattenta guardia di Lance e KCP, 45-45 a -7’46” dall’intervallo lungo.

Rientrano Fox e Ball e si ricomincia a correre. Il prodotto di Kentucky segna subito due canestri, risponde Kyle Kuzma attaccando il canestro. Kuz è on fire ? e segna, ben servito da Zo, il dodicesimo punto del quarto – 21 in totale – riportando avanti i gialloviola, 55-54 a -3’52”.

Nonostante le troppe seconde chance – ben 10 – concesse, i lacustri provano ad essere più aggressivi costringendo i padroni di casa a cinque perse nel quarto.

Zo spinge la transizione servendo Tyson Chandler – che schiaccia per la terza volta in pochi minuti – e Kuz ed i Lakers allungano, 65-57 a 48” dalla fine del tempo.

Nella propria metà campo Ball mette le mani ovunque, difendendo su Fox e Bjelica. Il serbo realizza il canestro che chiude il tempo, 67-61.

Kings-Lakers, i gialloviola trovano l’allungo

Al rientro dall’intervallo Ball segna subito dall’arco, risponde il caldissimo Iman Shumpert – 5/5 dall’arco – che riporta suoi. Zubac non riesce a concludere nel pitturato ed in contropiede i Kings trovano il -1, obbligando coach Luke Walton ad interrompere il gioco.

Al rientro i lacustri ripartono – un canestro a testa per Zo, BI e Kuz – e continuano a spingere trovando l’allungo grazie a due triple di Josh Hart, 83-74 a -4’56”.

Nel possesso successivo, cala il gelo sulle spalle dei californiani: Ball è costretto ad uscire toccandosi il polpaccio sinistro, per fortuna si tratta solo di crampi.

KCP trova il primo spunto della partita trovando il canestro del +10, fallendo però il libero supplementare. Kuz continua a battere Bjelica mentre Hart riprone la sua classica steal & break, 92-78 a 93″ dalla fine della frazione.

A causa della rotazione ridotta, Walton è costretto ad abbassare il quintetto, schierando Hart e Kuz in frontline e per la prima volta in stagione Caruso in backcourt. Alex ha subito un buon impatto catturando il rimbalzo offensivo che produce l’and-one di Lance Stephenson. Il buzzer di De’Aaron Fox chiude il quarto, 95-84.

Kings-Lakers 4Q

Con il rientro di Ball, Walton abbassa ancora il quintetto proponendo una lineup extrasmall: Zo, KCP, Caruso, Lance e Kuz. I primi minuti dell’ultima frazione sono caratterizzati da banali perse ed errori al tiro per entrambe le squadra. Tocca a Jackson – a segno dall’arco – interrompere lo scempio, 97-89 a -9’09” dalla fine.

Dopo il timeout rientrano Ingram ed Hart per Caruso e Kuz ed i lacustri trovano due facili canestri sfruttando altrettante disattenzioni dei Kings, sconsolato coach Dave Joerger ferma la gara

Entra WCS, per cui il figlio di Bill torna ad un quintetto tradizionale schierando Chandler, subito efficace come rollante, 104-89 a poco più di sei minuti dalla fine della gara.

I Lakers rallentano – Ingram e Tyson commettono due turnover – e Sacramento torna subito in partita (-8) grazie a Fox ed alla sesta tripla di Shumpert. Ball ferma il parziale in penetrazione ma i Kings sono in fiducia e Bogdanovic segna dall’arco prima ed in fadeaway poi, 106-101 a -4’35”.

Dopo i liberi di Chandler, Fox segna e serve WCS per il -3. Il sophomore serbo segna ancora in transizione, 108-107 a -2’29”, timeout Lakers.

Ingram e Kuzma continuano a sbagliare, ma una difesa versione Slenderman di Brandon su Fox lancia Lonzo in transizione che sigla il +3 a 102” dal termine. Il prodotto di UCLA però è ancora sofferente al polpaccio, pratica un po’ di stretching durante l’interruzione richiesta da Joerger ma è costretto ad accomodarsi in panchina.

BB segna il nono punto del quarto, risponde Kuzma (30 per lui) che poi in difesa regala tre liberi a Jackson, 3/3 e partita in parità a quota 112. Kyle si fa perdonare immediatamente…

…segnando una tripla proprio contro Justin.

Fox segna due liberi, Kuz sbaglia ed in transizione Chandler stoppa Bogdanovic. Il pallone finisce nelle mani di Brandon Ingram che subisce fallo. Tiny Dog segna solo un libero, 116-114 a 4.3 secondi dalla sirena.

Errore fatale, perché nell’ultimo possesso KCP perde Bogdan Bogdanovic che dall’arco trova il game winner, 116-117.

Kings-Lakers, 33 per Kuzma

Con James out, Kuzma si è preso carico dell’attacco lacustre segnando 33 punti (12/24 con 2/8 dall’arco) provando ad attaccare il ferro ogni qual volta era difeso da un avversario più lento.

Aldilà del consueto apporto difensivo, Ingram ha supportato Kuz con 22 (8/19 dal campo) prendendosi anche le triple che spesso rifiuta. Pesa sulla prova di Brandon però il libero sbagliato che avrebbe garantito quantomeno l’overtime.

Ball gioca un’ottima prova, duellando per tutta la gara con Fox e riuscendo ad essere efficace dall’arco. Lonzo sfiora la tripla doppia (20+9+12) ed è un peccato che non abbia potuto giocare l’ultimo quarto.

Buona la prova di Hart (10+4 con 3 recuperi), mentre Zubac (6+5, 3/8) ha sofferto l’atletismo di WCS. Solida prova per Chandler (10+11) che ha provato a contestare BB sull’ultimo tiro, mentre Lance (10, 4/8) e KCP (4+3+2) sono stati efficaci solo a tratti.

Lonzo Ball, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings at Golden 1 Center

Lonzo Ball, Los Angeles Lakers vs Sacramento Kings at Golden 1 Center (Ty Nowell, Lakers.com)

Per i Kings, ottima prova di Bogdnovic (23, 9/16) migliore tra gli esterni a prescindere dal game winner. Bene WCS (19+8), Shumpert (18, 6/8 dall’arco) e Bjelica (18+6), mentre Fox (12+9+12, 6/20) ed Hield (6, 2/8) hanno faticato al tiro.

Box Score su NBA.com

Kings-Lakers, Walton soddisfatto

Con LeBron e Rondo out, era necessario che lo young core lacustre salisse di livello.

Kuzma ed Ingram hanno preso in mano l’attacco lacustre, tuttavia le responsabilità offensive di conseguenza li hanno esposti a maggiori attenzioni da parte della difesa, i due hanno combinato ben 11 perse. Ingram in particolare, deve tener conto dell’altezza del suo palleggio quando marcato da avversari dalle mani veloci.

Ball ha giocato una prestazione solida, affrontando senza timore Fox ed attaccando con intelligenza.

<Ho solo cercato di essere aggressivo. Siamo senza LeBron, senza Rondo. Ho solo cercato di elevare il mio livello.>

Le parole di Lonzo a fine gara. La prestazione ha soddisfatto Walton, in particolare quella di Zo:

<Il modo in cui Lonzo ha giocato stanotte, perfetto. I voglio che il pallone sia sempre nelle sue mani.>

I Los Angeles Lakers tornano subito in campo, questa notte allo Staples Center – alle 4:30 italiane – in programma il back-to-back contro i L.A. Clippers.

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