Fin dal primo istante con Jordan Bell, Steve Kerr aveva capito di avere tra le mani un diamante grezzo. Il rookie dei Golden State Warriors era stato strappato ai Chicago Bulls subito dopo il Draft. Il ragazzo, dopo aver appreso la notizia, ha ricevuto la calorosa accoglienza del suo attuale mentore e tormento, Draymond Green.
Il numero 23 dei Golden State Warriors infatti, aveva notato subito una certa somiglianza col proprio gioco e proprio per questo, ha scelto di seguire il compagno di squadra nel percorso di crescita.
Jordan Bell è un ottimo Rim-And-Run, capace di difendere in maniera eccezionale ed efficace. La personalità non gli manca e lo ha dimostrato con le sue recenti prestazioni.
La coppia ormai è consolidata e potremmo aspettarci in futuro un possibile passaggio di testimone tra i due.
A parlare di questo fantastico rapporto nato tra le mura della Baia c’è coach Steve Kerr, che potendoli osservare tutto il giorno ha le idee chiare sul dafarsi.
Le parole di Steve Kerr su Jordan Bell
Jordan Bell, rookie dei Warriors, rimpianto incredibile dei Bulls
Il coach dei Golden State Warriors parla ai microfoni di The Athletic dichiarando: “Draymon Green si è subito interessato al ragazzo” e continua “Lui è diventato il mentore e il tormento di Jordan Bell“.
Jordan Bell ha una media di: 4,2 punti, 2,9 rimbalzi e 0,9 assist, che con un minutaggio limitato inoltre, diventano dati incredibili.
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