L’ufficialità della trade che ha spedito Anthony Davis dai New Orleans Pelicans ai Los Angeles Lakers dovrebbe arrivare il 6 luglio, come riportato da Sam Amick di The Athletic.
Ciò era stato anticipato da Adrain Wojnarowski di ESPN. Egli aveva fatto sapere che nel caso in cui una terza franchigia si fosse aggiunta nella trattativa, non si sarebbe aspettato fino alla fine del prossimo mese per ufficializzare l’accordo.
Rob Pelinka and David Griffin, upon completion of Anthony Davis deal, had agreed that if a third team was looped into trade, teams would finalize on July 6. No third team wanted to wait until late July. Once Atlanta was brought in today, Pelinka was already on board.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) June 20, 2019
Tale ipotesi si è concretizzata quando gli Atlanta Hawks hanno ricevuto la quarta scelta assoluta dai Pelicans, in origine dei Lakers. In questo scambio NOLA ha ricevuto le scelte numero 8, 17 (primo giro), e 35 (secondo giro), massimizzando la cessione della propria star.
Anthony Davis has turned into:
– Lonzo Ball
– Brandon Ingram
– Josh Hart
– No. 8 pick in 19
– No. 17 pick in 19
– No. 35 pick in 19
– L.A.' 21 pick if top 8
– L.A.' 22 pick if not
– L.A. swap in 23
– L.A.' 1st in either 24 or 25And got rid of Solomon Hill's contract.
— Andrew Lopez (@_Andrew_Lopez) June 20, 2019
Trade Anthony Davis, cosa cambia dopo la trade con Atlanta
La data di ufficialità della trade per AD ha particolare importanza per le questioni economiche delle società coinvolte, soprattutto dei Lakers.
Al momento i gialloviola hanno a disposizione 23.7 milioni di dollari di spazio salariale. Diventerebbero 27.7 se Davis rifiutasse il trade kicker da 4 milioni presente nel proprio contratto. Se la trade venisse annunciata il 30 luglio potrebbero avere la possibilità di offrire un max contract.
La dirigenza losangelina proverà a liberare ulteriore spazio attraverso la cessione dei giocatori che ancora fanno parte del proprio roster, ad eccezione di LeBron James e Kyle Kuzma. Mo Wagner, Isaac Bonga e Jemerrio Jones sono gli uomini sul mercato.
Nel caso in cui riuscissero a liberarsi di questi stipendi, potrebbero andare alla ricerca di un altro grande free agent, come Kyrie Irving, Kemba Walker o Kawhi Leonard. In caso contrario potranno sfruttare il salary cap per ingaggiare diversi giocatori di medio-alto livello a supporto della coppia LeBron-Davis.