I New York Knicks sono una delle poche squadre a potersi permettere una trade per Russell Westbrook, apparentemente scontento a Houston e che avrebbe chiesto di lasciare i Rockets dopo una sola stagione.
Come riportato da Marc Stein del NY Times, i Knicks hanno “ponderato attentamente” la possibilità di arrivare a Westbrook. Leon Rose, il nuovo presidente e capo del front office, non avrebbe ostacoli tecnici nell’imbastire una trade per l’MVP 2017, i contratti da girare ai Rockets non mancano.
Con Russell Westbrook ritornerebbe in città una vera star NBA, la prima dai tempi di Carmelo Anthony. Russ troverebbe a New York un allenatore di alto “lignaggio” come Tom Thibodeau e una squadra in cui essere il leader. La presenza di un giocatore come l’ex Thunder gioverebbe ai giovani come R.J. Barrett e Mitchell Robinson, che sono le sue grandi speranze della squadra di NY.
Westbrook, che avrà in caso di trade il lusso di avere voce in capitolo sulla destinazione, gradirebbe a sua volta la soluzione New York. Se le parti dovessero dunque trovarsi d’accordo, esiste un terreno comune per una trade già durante la offseason.
La star dei Rockets ha 32 anni e ancora circa 130 milioni di dollari sul suo contratto. L’obiettivo dei Knicks è quello di portare una star a New York, via free agency (dove però manca il grande nome, con Fred VanVleet e l’irraggiungibile Brandon Ingram i più interessanti) o via trade. La pista Chris Paul pare al momento piuttosto tiepida, ben più praticabile l’affare Westbrook, potenzialmente.
Sul giocatore ci sarebbe l’interesse dei Los Angeles Clippers, abbastanza sorprendentemente, così come molto concreto sarebbe l’interesse degli Charlotte Hornets, che al pari dei Knicks hanno i contratti da girare a New York in un’ipotetica trade.