Mentre l’attenzione generale è ancora rivolta agli affari appena conclusi tra trade deadline e logica dei buyout, c’è chi ha già il naso rivolto al futuro prossimo del mercato. A proposito, i Miami Heat, che sono stati anche particolarmente attivi, starebbero valutando un piano per Bradley Beal.
L’attuale leader degli Washington Wizards è infatti ormai da diversi anni al centro di interminabili voci di mercato che lo allontanerebbero dalla capitale. Salvo poi rispondervi puntualmente con prestazioni perentorie e dichiarazioni di fedeltà. Strapparlo così dalla città che nel 2012 lo aveva portato in NBA non sarà affatto semplice, ma le squadre interessate non mancano, con anche Boston Celtics, New York Knicks, New Orleans Pelicans e Toronto Raptors pronte ad intervenire.
Il piano dei Miami Heat per Bradley Beal
Come riporta Kevin O’Connor per The Ringer, Miami sarebbe tra le compagini più pronte a muoversi. Il contratto di Beal prevede un’opzione giocatore per il 2022/23 e gli permetterebbe così di liberarsi già nel 2022, diventando free-agent senza restrizioni. Pat Riley e soci, però, potrebbero essere disposti a muoversi in anticipo, soprattutto se il giocatore dovesse decidere per la prima volta nella sua carriera decennale di rinunciare alla casacca degli Wizards.
In quel caso, con una scadenza inesorabile al termine della prossima stagione, la franchigia della capitale non potrebbe esimersi dal cercare di cedere il proprio miglior giocatore, ricevendo in cambio quanti più assetti possibile.
Il sacrificio dalla parte degli Heat dovrebbe essere eventualmente comunque corposo, ma l’arrivo di Victor Oladipo sarà un potenziale test drive molto interessante per l’incastro che una guardia dalla vocazione offensiva potrebbe trovare con Jimmy Butler e compagni. L’ormai ex Houston Rockets diventerà inoltre free-agent a fine stagione, rendendo l’esperienza con la franchigia della Florida una vera e propria prova senza impegno.
In attesa di conoscere le intenzioni future di Beal, comunque, Miami continuerà a tentare di competere con il roster a disposizione, per continuare a presentarsi dopo le Finals dell’anno scorso come una meta ancora vincente. E soprattutto per continuare a far crescere quei prospetti che potrebbero essere coinvolti in un potenziale mega pacchetto da presentare alla porta degli Washington Wizards.
