Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsAtlanta Hawks Mercato Atlanta Hawks, John Collins non si muove. E arriva la settima vittoria in fila

Mercato Atlanta Hawks, John Collins non si muove. E arriva la settima vittoria in fila

di Michele Conti
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L’avvicinamento alla trade deadline del 25 marzo non impone al mercato degli Atlanta Hawks alcuna mossa. Con la predisposizione del torneo play-in tra le squadre posizionate dal settimo al decimo slot, un numero maggiore di contendenti ripongono speranze nella possibilità di accedere alla post-season. Il mercato degli Atlanta Hawks è stato ben movimentato già in off-season. Al fine di combinare un importante mix di giovani prospetti talentuosi e figure di esperienza. Ciò nonostante, il nome di John Collins è circolato prepotentemente.

Le discussioni nascono dalla mancata estensione contrattuale offertagli precedentemente all’inizio di questa stagione. Prossimo a diventare free-agent con restrizioni, gli Atlanta Hawks possiederanno il beneficio di poter pareggiare qualsiasi proposta contrattuale riceverà. Perciò, in alcun modo è esclusa la permanenza di John Collins agli Atlanta Hawks. Probabilmente, è una posticipazione delle trattative. A confermare questa ipotesi è Adrian Wojnarowski. Nella giornata di ieri, ha riportato che gli Atlanta Hawks finora non parevano disponibili ad estendere il contratto di John Collins per una cifra che superasse i 90 milioni. Le negoziazioni non si esauriscono.

Ad oggi, la diciannovesima scelta al Draft del 2017 appare una trovata superiore alle aspettative. Ed una sua eventuale partenza è un tema su cui la franchigia dovrà analizzare ogni aspetto. Il gioco di John Collins risponde perfettamente ai canoni di modernità che dominano il presente della NBA. Un giocatore con forti doti atletiche che donano versatilità difensiva e dinamicità in attacco, con dieci doppie-doppie sinora. E si denotano miglioramenti nell’utilizzo del tiro da tre punti (38% in stagione). Questa sua prestanza potrebbe essere la ragione per la quale John Collins richiederebbe un contratto prosperoso su cui gli Atlanta Hawks ancora pongono dei dubbi.  Nel frattempo, la squadra è protagonista di una calda rincorsa in classifica, avendo centrato la settima vittoria consecutiva.

Dal mercato al campo: gli Atlanta Hawks rinascono con McMillan

Chiuso il capitolo mercato, gli Atlanta Hawks si concentrano sul capitalizzare l’ottimo momento sotto la gestione di Nate McMillan. Dal cambio in panchina, la squadra non ha ancora fatto registrare una sconfitta, coronando un perfetto mese di marzo da sette vittorie. Per quanto, ad eccezione dei Miami Heat, gli avversari sono tutti sotto lo 0.500 di vittorie, si tratta di gare che nel corso di questa stagione gli Atlanta Hawks già avevano perso. Ora, il record di 21-20 torna in positivo dallo scorso 26 gennaio. E garantisce il quinto posto nella Eastern Conference. Inevitabilmente va sottolineato come gli infortuni abbiano intaccato la crescita del collettivo, fin troppo spesso ritrovatosi con numerose assenze. Per snocciolare la questione, Gallinari ha saltato 12 gare, mentre il numero aumenta a 15, 16, 23 e 25 per Reddish, Rondo, Hunter e Bogdanovic.

Nella notte gli Atlanta Hawks hanno ottenuto il successo casalingo contro gli Oklahoma City Thunder. Una gara mai in discussione con un vantaggio di 17 punti (25-8) costruito nei soli primi 8 minuti di gara. Il divario aumenterà a 23 punti alla sirena finale (116-93), con un contributo generalizzato. Questo break positivo permette di far ritrovare pieno ritmo ai giocatori che più hanno mancato di continuità nelle prestazioni. La serata di Bogdan Bogdanovic è la migliore della stagione con 23 punti e 5 triple segnate. Trae Young e John Collins combinano per 42 punti, mentre Gallinari ne mette 8 con 9 rimbalzi in uscita dalla panchina.

Proprio il giocatore italiano è stato tra i membri dell’organizzazione a ricevere il vaccino contro il Covid-19 dopo la gara. Un tema su cui la NBA sta fortificando la sua presenza per generare una partecipazione totale. Il salto in avanti compiuto verrà testato dall’imminente viaggio ad Ovest, dove affronteranno Lakers, Clippers, Kings, Warriors e Nuggets. Una trasferta che coinciderà con la chiusura del mercato degli scambi, un elemento che ora non influenza più la vita quotidiana degli Atlanta Hawks.

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