Il pensiero principale di tutte le franchigie NBA che andranno a Orlando a chiudere la stagione è quello di trovare il prima possibile la giusta condizione.
I Sacramento Kings, però, stanno già pensando anche al post-Orlando, in quanto la prossima free agency a Sacramento sarà un rebus non facile da risolvere. Le mosse più importanti saranno sicuramente trovare l’accordo per il rinnovo di Bogdan Bogdanovic e per l’estensione di De’Aaron Fox.
The Kings scrimmage the Heat, Bucks and Clippers as they gear up for the eight game restart in Orlando. pic.twitter.com/04FjALuHGI
— James Ham (@James_HamNBCS) July 4, 2020
Proprio l’estensione di Fox è ciò che preoccupa di più. La guardia ex Kentucky ha saltato diverse partite quest’anno per infortunio, ma in questi tre anni in California ha mostrato di essere un giocatore chiave (probabilmente il volto franchigia). Però la situazione del cap space dei Kings non è felicissima e l’estensione di Di De’Aaron Fox sarebbe l’ennesimo contratto importante, dopo quelli di Barnes, Hield e Joseph.
De’Aaron Fox vuole rimanere ai Kings per portali ai playoffs, ora si pensa all’estensione
In una recente intervista rilasciata a NBCSports.Com, Fox è stato chiaro: vuole rimanere e portare i Kings ai playoffs.
Mi vedo qui in futuro. Io voglio restare a Sacramento ancora per diverse stagioni. Ovviamente voglio vincere, ma anche la squadra lo vuole. In questo momento il nostro obiettivo sono i playoffs. L’anno scorso ci siamo andati vicini e credo che se lavoriamo così siamo sulla strada giusta per farli presto. Siamo cresciuti molto in questi tre anni, ora manca solo il passo decisivo, ma penso che presto lo faremo
Il front office dei Kings ha già dichiarato che Fox è un giocatore chiave per la squadra è la sua estensione è al primo posto come mosse della prossima off-season. Il 22enne non ha intenzione di chiedere il massimo salariale (cosa invece sembra che i Celtics sembrano disposti a dare a Tatum uscito dallo stesso draft). L’idea di De’Aaron Fox, però, è comunque quella di firmare un’estensione che equivalga a circa il 25% del contratto massimo che si può dare a un principiante.
Visto la chiara intenzione di Fox a restare a Sacramento, ora tocca al front office della società far quadra i conti di un monte salari che vede sul groppone i contratti già pesanti. Per la prossima stagione i Kings hanno già 98 milioni occupati da soli 9 giocatori, di cui 61 per Hield, Barnes e Joseph (ossia 37.7% del cap space disponibile).
In questa stagione tempestata dagli infortuni (solo 46 partite per ora), Fox ha comunque tenuto un interessante media di 20.4 punti e 6.6 assist una partita, statistiche da All-Star. In più il team di Sacramento, su 100 possessi, ha un plus/minus di +5.2 punti con lui in campo. Un passo indietro, per la stella dei Kings, c’è stato al tiro dalla lunga distanza dove ha tirato con il 30.7% (l’anno scorso aveva tenuto il 37.%).
I dubbi sull’intesa della squadra con lo stile di gioco di coach Luke Walton ancora restano. In molti si chiedono se l’ex allenatore dei Lakers sia il più adatto alla crescita dei giovani. Ma soprattutto resta la curiosità (e qualche incertezza) di vedere come saranno i Kings quando potranno schierare in campo Fox, Hield, Barnes e Bagley III tutti insieme. Ciò non è ancora mai successo per un numero di partite sufficienti per dare un giudizio.