Il vice presidente dei New Orleans Pelicans David Griffin apre per la prima volta dal suo arrivo in Lousiana a scenari di trade per Anthony Davis.
Come riportato da Adrian Wojnarowksi di ESPN, Griffin avrebbe iniziato a raccogliere manifestazioni di interesse tra diverse squadre, con l’intento di valutare persino un trade a più team per sbloccare finalmente la questione Davis, che tiene banco a New Orleans dallo scorso mese di gennaio.
Los Angeles lakers, Los Angeles Clippers, New York Knicks e Brooklyn Nets tra le squadre storicamente interessate a Davis, la posizione dei Boston Celtics sarebbe invece frenata dai dubbi sul futuro di Kyrie Irving, che alcune fonti danno in partenza via free agency.
L’obiettivo di David Griffin è quello di “fare il pieno” di asset e giocatori giovani in cambio della suo superstar. Per soddisfare tale condizione, potrebbe dunque rendersi necessario l’intervento di un terzo team in una ipotetica trade.
Come riportato da Wojnarowksi, il successo dell’operazione Kawhi Leonard (che deve comunque confermare la sua eventuale permanenza a Toronto) avrebbe dato coraggio e nuova spinta a tante squadre sede di cosiddetti “mercati piccoli” NBA, contrapposti ai grandi poli Los Angeles, New York e Boston. E’ altresì probabile che i Pelicans cerchino di ottenere scelte al primo giro già al prossimo draft, accelerando le trattative e monetizzando immediatamente sulla cessione dello scontento Anthony Davis via trade.
In un recente incontro con Griffin e con il general manager della squadra Trajan Langdon, Davis aveva ribadito la sua posizione. Nemmeno la prospettiva dell’arrivo di Zion Williamson a New Orleans aveva potuto smuovere AD ed il suo agente Rich Paul dai propositi di lasciare definitivamente “the Big Easy”.
Anthony Davis diventerà free agent nel luglio 2020, Qualsiasi squadra risulterà dunque vincente nella corsa al 7 volte All-Star dovrà già la prossima estate affrontare la spinosa questione del rinnovo contrattuale del prodotto di Kentucky.