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Mentre i Miami Heat hanno pareggiato la serie contro i Philadelphia 76ers con una vittoria per 113 a 103, Joel Embiid sembra essere sempre più arrabbiato per non poter scendere in campo a dare una mano ai suoi compagni.
Mentre i Miami Heat hanno pareggiato la serie contro i Philadelphia 76ers con una vittoria per 113 a 103, Joel Embiid sembra essere sempre più arrabbiato per non poter scendere in campo a dare una mano ai suoi compagni.
Il lungo è fermo dal 28 marzo marzo a causa di una frattura al volto procuratosi a causa di uno scontro involontario con Markelle Fultz. Su Instagram ha reso nota nelle scorse ore la sua frustrazione con una frase abbastanza forte: “****** stufo e stanco di essere continuamente coccolato”. Babied in americano significa prendersi cura continuamente di qualcosa, come si fa con i neonati.
Joel si è poi spiegato a riguardo con la giornalista di ESPN Ramona Shelburne: “Avevo promesso alla città i playoff eppure continuo a non essere in campo, probabilmente non lo sarò nemmeno giovedì. Spero più di ogni altra cosa di avere il permesso per poter giocare”.
Embiid ha ricevuto la compassione dal suo coach Brett Brown, che rispetta il desiderio del giocatore di tornare in campo: “Vuole solo giocare a basket, vuole giocare con la sua squadra… rispetto la sua frustrazione”.
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Studente, grande appassionato di basket, nonché giocatore (quello un po' meno grande), con una spiccata passione per la scrittura.