Draymond Green è uno dei migliori difensori NBA degli ultimi anni. Oltre al titolo di miglior difensore, però, si è guadagnato il premio di miglior TrashTalker della lega. Per lui non è mai stato un problema grave, ma questa etichetta gli ha fatto passare comunque cattivi momenti.
Il numero 23 dei Golden State Warriors è tornato sull’argomento qualche giorno fa, raccontando un curioso aneddoto. Il protagonista di questa storia è il suo mentore Kobe Bryant, che con poche frasi riuscì a rimettere sulla dritta via il ragazzo.
Draymond Green, infatti, era arrivato al limite della sopportazione con i media e i tifosi avversari, che durante il periodo delle finali 2016 non riuscivano a vedere in lui il grande giocatore che tutt’ora ci fa sognare.
L’aneddoto
La storia va contestualizzata nel dopo 3-1 dei Golden State Warriors contro i Cleveland Cavaliers. In quel momento storico, Draymond Green si apprestava a saltare gara 5 per via di un calcio rifilato a LeBron James.
Il giocatore, dopo il fatto, ha ricevuto le critiche della maggior parte dei media e tifosi avversari, che in un istante sembrava avessero dimenticato il valore del ragazzo stesso.
A Clay Skipper del GQ.com l’Orso Ballerino racconta:
Stavo attraversando un periodo pessimo, con la squalifica e in più le critiche di tutti i f*****i media. In quel momento vedevo che la mia immagine era stata compromessa e avrei avuto poche opportunità di ribattere, è stato difficile.
A quel punto Draymond Green si rivolse a Kobe Bryant che gli disse: “Finchè aspetti che ti capiscano sei f*****o”.
Il numero 23, infine, racconta che proprio quelle parole riuscirono a risollevarlo facendolo diventare il giocatore di oggi:
Fui davvero sollevato, non ero pazzo. Lui credeva alle mie parole e mi ha dato molta forza.
Dopo quella storia, Draymond Green continuò a chiedere consiglio al suo mentore, che ancora oggi aiuta Guerriero della Baia a migliorarsi giorno dopo giorno.
