L’equazione tra conformismo e vittoria, nella pallacanestro è tutt’altro che matematica. Può essere vera come rivelarsi falsa. Ed è da questi presupposti che comincia la sfida Real Madrid-Panathinaikos. Si parla di conformismo tecnico, sia chiaro; quello che pratica il Real, amante del basket cosiddetto “moderno”, fatto di ritmi alti, conclusioni al ferro o da tre punti; quello che non pratica il Panathinaikos, squadra coriacea come poche in difesa, ragionatrice, poco estrema in attacco. Sfida tra pallacanestro contemporanea e vintage? No, la pallacanestro contemporanea non esiste. Altrimenti parleremmo di un’altra serie. Invece trattiamo la sfida forse più interessante dei playoff di questa Eurolega.
LO SCORE IN REGULAR SEASON
Real Madrid
- Record: 22-8
- Punti segnati: 85.9
- Punti subiti: 78.1
- Team leaders: Anthony Randolph (12.9 PTS); Walter Tavares (6.1 REB); Facundo Campazzo (4.5 AST)

Real Madrid-Panathinaikos: il talento offensivo di Anthony Randolph sarà fattore
Panathinaikos
- Record: 16-14
- Punti segnati: 79.6
- Punti subiti: 78.5
- Team leaders: Nick Calathes (12.3 PTS); Nick Calathes (4.5 REB); Nick Calathes (8.9 AST)

Real Madrid-Panathinaikos: riuscirà Nick Calathes a dominare in ogni zona del campo?
REAL MADRID, IL ROSTER
- Fabien Causeaur #1
- Anthony Randolph #3
- Rudy Fernandez #5
- Facundo Campazzo #7
- Felipe Reyes #9
- Gustavo Ayon #14
- Santi Yusta #16
- Melwin Pantzar #19
- Jaycee Carroll #20
- Walter Tavares #22
- Sergio Llull #23
- Gabriel Deck #24
- Klemen Prepelic #25
- Ognjen Kuzmic #32
- Trey Thompkins #33
- Jeffrey Taylor #44
PANATHINAIKOS, IL ROSTER
- Deshaun Thomas #0
- Keith Langford #5
- Georgios Papagiannis #6
- Evangelos Sakellariou #9
- Ioannis Papapetrou #10
- Nikos Pappas #11
- James Gist #14
- Ian Vougioukas #15
- Georgios Kalaitzakis #16
- Lukas Lekavicius #19
- Sean Kilpatrick #23
- Matt Lojeski #24
- Nick Calathes #33
- Thanasis Antetokounmpo #43
- Kostantinos Mitoglou #44
VINCE IL REAL MADRID SE…
Se riesce a imporre ritmi alti e a sfidare il Pana al tiro da tre punti. Partiamo dal grande punto di forza della squadra di coach Laso, l’attacco, il terzo della regular season per punti segnati, dietro solo a quelli stellari di Milano e CSKA. Ovviamente tutto avrà inizio dai due playmaker: Sergio Llull e Facundo Campazzo saranno chiamati ad attaccare con costanza Nick Calathes, che è grande difensore ma dovrà stare in campo molti minuti (difficilmente meno di 35 a sera), e ad alzare i ritmi ogni volta che sia possibile, per innescare i micidiali tiratori a roster come Fernandez, Carroll e Causeur, che faranno fatica a trovare spazi giocando a metà campo. Ma giocare contro la difesa schierata è inevitabile necessità. E allora sono due le armi principali cui si affiderà Laso. La prima è il pick and roll centrale, che può essere nutrito da ball-handler e costruttori di gioco di primo livello (Llull e Campazzo combinano quasi 9 assist a partita); la batteria di tiratori sul perimetro, per una squadra che tira circa al 39% dall’arco, aprirà gli spazi alle “rollate” e al gioco interno dei giganti Ayon e Tavares. La seconda arma saranno le uscite dai blocchi per i tiratori, Carroll su tutti, utili non solo a trovare conclusioni per gli esterni ma ad aprire spazio anche per i bloccanti. E anche a giochi rotti non mancheranno le alternative, con giocatori capaci di creare canestri sostanzialmente dal nulla, come Anthony Randolph, ma non solo.
Real Madrid-Panathinaikos sarà anche la serie delle giocate di grande talento, come già visto…
In difesa la parola chiave sarà “sfida”, sfida al tiro per essere precisi. Il Pana è squadra che tira male (e poco) da tre punti, assestandosi intorno al 31% di realizzazione. La scelta contro il pick and roll, soprattutto quando giocato da Calathes, dovrà essere quella di passare dietro e di contenere per chiudere le linee di penetrazione, concedendo spazio dall’arco ma attenzionando il mid-range, che non sarà “moderno” (siete sicuri?), ma in questa serie può essere fattore. Il lato debole dovrà optare per riempire l’area, rischiando decisamente sul tiro da fuori, anche piedi per terra. La difesa del Real è molto cresciuta rispetto alle scorse stagioni (quarta in questa stagione per punti subiti), grazie prima di tutto al lavoro dei lunghi e all’arrivo di Tavares. I 222 centimetri e l’apertura alare del capo-verdiano sono fattore in ogni area difensiva ed è proprio per questo che una squadra come quella greca, che preferisce andare al ferro, trova davanti a sé la peggior avversaria possibile.
VINCE IL PANATHINAIKOS SE…
Se costringe il Real a giocare a punteggi bassi e trova efficienza nel buon, vecchio palleggio arresto e tiro. In attacco tutte le fortune passano da Nick Calathes e dalla sua conduzione del pick and roll. Contro la difesa sicuramente contenitiva degli Spagnoli il play di Pitino dovrà essere bravo ad accettare il meno possibile il tiro da tre punti per attaccare, trovare le proprie conclusioni dalla media distanza e, quando necessario, scaricare per i tiratori sul perimetro, conscio di doversi fidare di loro. Pensare di passare nell’area blanca senza “aprire la scatola” risulta utopistico. E allora spazio ai pochi tiratori efficaci dall’arco e al palleggio arresto e tiro, arma da rispolverarsi per non schiantarsi su Tavares e compagnia nel pitturato. Se il pick and roll non dovesse produrre adeguatamente, il Pana non ha molti giocatori capaci di creare dall’uno contro uno, se non uno, Keith Langford, capace, a quasi di 36 anni, di produrre 11 punti di media a questi livelli. La sua abilità nell’attaccare dal palleggio dovrà essere fattore nel far lavorare in difesa Fernandez e Carroll, due difensori discutibili.
Real Madrid-Panathinaikos sarà serie di pick and roll
Ma se il Panathinaikos è arrivato ai playoff è per il capolavoro che Rick Pitino ha fatto sulla fase difensiva, una delle più efficienti nella seconda metà della stagione regolare. Il primo segreto sta nel fatto che nessun giocatore a roster sia un difensore riluttante. Il lavoro partirà da subito, con grande pressione sulla palla. Contro il pick and roll del Real Madrid gli ordini di scuderia imporranno di negare il più possibile facili conclusioni dal perimetro, rischiando qualcosa in più in area, dove Papagiannis dovrà dimostrarsi baluardo, sostenuto dall’atletismo di Gist. Tra le armi da non scordare vi è quella del cambio difensivo, possibile con atleti del calibro di Papapetrou, Antetokounmpo, Thomas e Kilpatrick, chiamati tanto a usare i muscoli contro i lunghi quanto a muovere i piedi contro gli esterni. Tutti i buoni difensori potrebbero permettere di risparmiare un po’ Calathes per la fase offensiva, elemento imprescindibile per alzare le possibilità di successo. La taglia fisica dovrà essere determinante anche a rimbalzo, contro una squadra molto pericolosa da questo punto di vista. Tanti rimbalzi e recuperi per facili punti in contropiede: aggirare l’ostacolo per non doverlo superare. Furbizia. Rick Pitino. Panathinaikos.
REAL MADRID-PANATHINAIKOS: STREAMING E PRONOSTICI
La prima palla a due di Real Madrid-Panathinaikos si alzerà il 17 aprile alle 21.15 italiane. Tutte le gare saranno visibili in streaming live e on demand sulle piattaforme di Eurosport Player e Euroleague.tv.Le prime due partite si svolgeranno a Madrid, la terza e l’eventuale quarta ad Atene, mentre si ritornerà in Spagna per la possibile quinta partita.
Due squadre agli antipodi, capaci quindi di dare vita a una serie nervosa ed equilibrata. Il Real è ovviamente favorito, ma trova una squadra che, per caratteristiche, può essere rognosa. Possibile che la serie si risolva alla quinta gara. Ricordandoci che non esiste un basket contemporaneo e uno antiquato, ma esistono solo diverse idee di gioco. Per questo ci divertiremo e discuteremo sulle serie di Eurolega.