Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Kings, Rondo non si è ancora scusato personalmente con Kennedy

Kings, Rondo non si è ancora scusato personalmente con Kennedy

di Giacomo Mugnai

I fatti  sono molto più esaurienti delle parole: i due tweet con cui Rajon Rondo ha spiegato l’ eccessivo sproposito del suo gesto nei confronti dell’ arbitro Bill Kennedy, non hanno sortito gli effetti sperati dal playmaker dei Sacramento Kings, che ieri è tornato sull’ argomento dopo il match perso contro i Minnesota Timberwolves, come riportato da TheScore:

“Voglio essere chiaro! Mi dispiace profondamente per quello che ho detto a Bill. L’ orientamento sessuale deve essere sempre rispettato, sia dentro che fuori dal campo.”

Nonostante queste parole, Sam Amick di Usa Today riferisce che il 29enne non ha ancora raggiunto Kennedy per scusarsi personalmente:

“Non ci sono state interazioni tra le due parti in questione. Oltretutto Rondo ha preferito tacere nelle tre sessioni mediatiche di  martedì e venerdì.”

Il Commisioner Adam Silver avrebbe potuto sospendere il giocatore per più partite ma la pena si è ridotta a soltanto un match: Silver spiega di aver preso questa decisione perchè aveva paura di coinvolgere personalmente Bill Kennedy e la sua vita privata, dal momento che fino allo scorso lunedì non aveva mai reso pubblico il suo orientamento sessuale. E’ per questo che il responso del Commisioner è uscito con qualche giorno di ritardo.

Rondo ha scontato la sua punizione, e sebbene ancora non si sia scusato personalmente con l’ arbitro, ieri notte ha disputato la sua partita contro i T-Wolves mettendo a referto 11 punti e 13 assist.

 

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