Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsHouston Rockets Rockets vs Thunder: la sfida per sconfiggere il passato. Dove vedere la serie e analisi

Rockets vs Thunder: la sfida per sconfiggere il passato. Dove vedere la serie e analisi

di Kevin Martorano
mike d'antoni rockets

Rockets vs Thunder, una sfida che rispolvera tanti ricordi nella testa di vari protagonisti della serie. Infatti in entrambe le squadre sono presenti degli ex importanti e che hanno ricordi, piacevoli o meno, con la squadra che andranno ad affrontare. Se in casa Rockets troviamo le addirittura le stelle della squadra che sono dei giocatori ex Oklahoma City Thunder (stiamo parlando di James Harden e Russell Westbrook naturalmente), in casa OKC abbiamo Chris Paul che vestirà i panni dell’ex, in quanto ha un trascorso nei Rockets proprio al fianco di Harden.

Nel corso di quest’ultima travagliata stagione, gli scontri tra le due franchigie vedono in vantaggio la squadra di coach Billy Donovan, visto che i suoi Thunder hanno vinto due dei tre incontri contro gli Houston Rockets di coach Mike D’Antoni.

Lo score in regular season

Houston Rockets

  • Record: 44-28
  • Offensive rating: 112.9
  • Defensive rating: 110.1
  • Team leaders: James Harden (34.3 PTS); Robert Covington (8.0 REB); James Harden (7.5 AST)

Oklahoma City Thunder

  • Record: 44-28
  • Offensive rating: 110.8
  • Defensive rating: 108.8
  • Team leaders: Shai Gilgeous-Alexander (19.0 PTS); Steven Adams (9.3 REB); Chris Paul (6.7 AST)

Rockets vs Thunder: il duello

Finalmente sono arrivati i tanto attesi NBA Playoffs 2020, in cui avremo tante serie veramente interessanti. Quella tra Houston Rockets ed Oklahoma City Thunder è senza dubbio una delle serie più equilibrate a cui potremo assistere, visto che si tratta di due squadre che hanno finito la stagione regolare con un record identico, che rispecchia in pieno il grande equilibrio che c’è tra queste due squadre.

Se vogliamo, difficilmente ad inizio stagione avremmo potuto immaginare che i Thunder, ormai privi di Paul George e Russell Westbrook, sarebbero arrivati a giocarsi i playoffs e farlo oltretutto con un ottimo piazzamento. Di conseguenza, la pressione sarà tutta dalla parte della squadra del Texas, visto che i Rockets sono senza ombra di dubbio una delle migliori squadre della lega. Infatti un’eventuale eliminazione di Harden e compagni avrebbe chiaramente del clamoroso, stando anche a sentire le dichiarazioni di Harden, ma nella bolla di Orlando tutto può succedere.

Entrando nei dettagli della sfida, la prima cosa che salta all’occhio quando si tratta di una sfida con i Rockets è senza dubbio la fisicità dei due team: la squadra di coach D’Antoni come sappiamo gioca una pallacanestro fondata sullo small ball, portato a livelli veramente estremi visto che i Rockets giocano difatti senza lunghi e con una rotazione veramente corta. Il pericolo in casa Rockets è che Steven Adams possa banchettare nei due pitturati, in quanto è un giocatore dalle grosse dimensioni fisiche e che è anche molto migliorato nel suo gioco offensivo.

D’altro canto però, c’è da vedere se Adams riuscirà ad effettuare dei buoni close-out difensivi sul suo diretto avversario, che verosimilmente sarà uno tra Robert Covington e P.J. Tucker; infatti stiamo parlando di due giocatori prevalentemente perimetrali, dotati di un affidabile tiro da tre punti e, per quanto riguarda Covington, anche di una discreta velocità in palleggio, che potrebbe mettere in difficoltà il lungo neozelandese.

Robert Covington e la sua pericolosità da dietro l’arco.

Sarà un duello bellissimo anche quello che riguarda il reparto esterni delle due squadre: da un lato troviamo Chris Paul e Shai Gilgeous-Alexander, mentre dall’altro troviamo Russell Westbrook e James Harden. La coppia di guardie dei Thunder ha probabilmente qualcosa in più dal punto di vista difensivo, mentre i due dei Rockets offensivamente sono davvero difficilmente contrastabili, specialmente se in serata. Probabilmente sarà Paul a marcare James Harden, mentre il giovane giocatore ex Los Angeles Clippers si dovrà prendere cura dell’esplosività di Westbrook.

C’è da segnalare però che non è sicura la presenza del playmaker dei Rockets, visto che ha riportato un problema fisico dopo la sfida contro i Portland Trail Blazers. Le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni, ma il rischio che i Rockets perdano Westbrook almeno per gran parte del primo turno di playoffs c’è ed è sicuramente una variabile importante per le sorti della serie. Senza Westbrook infatti gli Houston Rockets perdono il loro secondo violino, lasciando quasi da solo Harden per quanto riguarda la pericolosità offensiva.

Rockets vs Thunder sarà una serie probabilmente dal ritmo basso, visto che la squadra di Oklahoma è una squadra che segna pochissimo in contropiede (penultima nella lega per punti di media nella speciale graduatoria), ma è anche la squadra che concede meno punti in contropiede agli avversari, frutto di ottimi bilanciamenti difensivi e transizioni difensive effettuate sempre nel miglior modo possibile.

Dall’altra parte invece, la difesa dei Rockets potrebbe riuscire a disinnescare il pick and pop dell’asse formato da Chris Paul e Danilo Gallinari, visto che la squadra di texana è dotata di grande mobilità difensiva, con tantissimi giocatori in grado di difendere più sul perimetro che in area. L’opzione legata ai cambi resta comunque accreditata in questo caso.

L’intesa tra Chris Paul e Danilo Gallinari

Infine sarà importante nell’economia della serie Rockets vs Thunder il duello tra i due giocatori che ricoprono il ruolo di sesto uomo della rispettiva squadra, ossia Eric Gordon per i Rockets, Dennis Schroder per i Thunder. Entrambi sono delle pedine importanti per la propria squadra, in grado di portare punti dalla panchina, seppur con caratteristiche diverse: infatti Gordon è un tiratore puro, un giocatore di striscia e che allarga notevolmente il campo grazie al suo affidabile tiro da dietro l’arco, mentre il playmaker tedesco dei Thunder è un giocatore che fa della penetrazione a canestro la sua arma principale, grazie alla sua incredibile velocità.

Rockets: roster e rotazioni

  • #17 P.J. Tucker, PF
  • #16 Ben McLemore, SG
  • #13 James Harden, SG
  • #25 Austin Rivers, SG
  • #4 Daniel House, SF
  • #0 Russell Westbrook, PG
  • #18 Thabo Sefolosha, PF
  • #10 Eric Gordon, SG
  • #3 Chris Clemons, SG
  • #19 Tyson Chandler, C
  • #33 Robert Covington, C
  • #32 Jeff Green, C
  • #21 Michael Frazier, SG
  • #9 DeMarre Carroll, PF
  • #5 Bruno Caboclo, C
  • #12 Luc Mbah A Moute, PF
  • #52 William Howard, PF

Thunder: roster e rotazioni

  • #3 Chris Paul, PG
  • #2 Shai Gilgeous-Alexander, SG
  • #17 Dennis Schroder, PG
  • #12 Steven Adams, C
  • #8 Danilo Gallinari, PF
  • #9 Nerlens Noel, C
  • #7 Darius Bazley, PF
  • #11 Abdel Nader, SF
  • #23 Terrence Ferguson, SF
  • #33 Mike Muscala, C
  • #6 Hamidou Diallo, SF
  • #30 Deonte Burton, SG
  • #5 Luguentz Dort, SG
  • #14 Devon Hall, SG
  • #15 Kevin Hervey, PF
  • #21 Andre Robertson, SG
  • #22 Isaiah Roby, SF

Rockets vs Thunder, dove vedere la serie

Dove vedere la Rockets vs Thunder? Ecco qui i due modi possibili per seguire la serie playoffs tra gli Houston Rockets e gli Oklahoma City Thunder.

  1. streaming su Sky Go
  2. streaming su NBA League Pass

Seguendo il primo metodo sarà possibile seguire le partite su Sky, tramite l’applicazione disponibile per smartphonetablet PC. I requisiti? Avere un abbonamento con Sky da almeno un anno ed avere attivo il pacchetto sport. In questo modo potrai seguire in diretta le varie sfide, ma anche registrarli riguardarli quando vuoi su Sky e sui tuoi dispositivi.

Se deciderai di seguire il secondo metodo, ti basterà abbonarti al sito NBA League Pass, selezionare il pacchetto desiderato e potrai vedere tutte le partite anche in contemporanea in diretta, in streaming su PCtabletcellulare.

oklahoma city thunder

Chris Paul.

Con ogni probabilità sarà una serie piuttosto lunga e combattuta, che verrà decisa da dettagli che faranno la differenza. Sarà interessante vedere come le due squadre cercheranno di limitare gli avversari, visto che da una parte abbiamo James Harden, uno dei migliori attaccanti della lega, mentre dall’altra abbiamo Chris Paul, un giocatore di grande esperienza e che è in grado di trovare linee di passaggio che per gli altri sarebbero impossibili da vedere.

 

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