I Los Angeles Lakers si aggiudicano anche gara 2 delle NBA Finals 2020, battendo 124 -114 i Miami Heat.
Privi di Goran Dragic e Bam Adebayo a causa degli infortuni subiti in gara 1, la squadra di Erik Spoelstra ha tenuto testa per quasi tutta la partita ai Lakers, che hanno sfruttato il parziale messo a segno nel primo quarto e hanno gestito il vantaggio per il resto della partita, riuscendo a domare ogni tentativo di rimonta degli avversari. Gran merito della vittoria va dato, giusto per cambiare, al duo Lebron James-Anthony Davis, autori di 65 punti combinati.
Le pagelle dei Lakers
Lebron James, voto 8.5: 33 punti, 9 assist, 9 rimbalzi, ma soprattutto 0 palle perse: Altra gara in ufficio per il re, che controlla il ritmo per tutta la partita, alzandolo solo nel quarto quarto per sigillare definitivamente il match. Sa quando è il momento di alzare la marcia, quando è il momento di dar spazio ai compagni e quando gestire le sue energie, le quali, purtroppo per gli Heat, sembrano poter durare ancora a lungo. Leader.
Dwight Howard, voto 6. Nei 17 minuti giocati, il centro losangelino fa il suo. Puntuale in difesa, in particolar modo quando è chiamato a proteggere il ferro, ma soprattutto non entra mai in situazioni di trash talking e polemiche con gli avversari. E’ consapevole del suo ruolo all’interno della squadra, e quando chiamato in causa, fa sempre il suo lavoro. Maturo.
Rajon Rondo, voto 7.5. 26 minuti, 16 punti, 10 assist e tanto lavoro. Lo sceriffo Rajon è tornato , un cervello in campo, un punto di riferimento fisso per i compagni, un distributore di assist e gioco come pochi in questa lega, e ora anche tiratore (3\4 dalla tre questa sera). Totale.
Kyle Kuzma, voto 6. Scende in campo più deciso dopo la pessima partita di gara 1, e infatti riesce a dare il suo apporto, come sempre più offensivo che difensivo, siglando 11 punti dalla panchina tutti nel primo tempo. Ancora molto altalenante, segnando tiri difficili e sbagliando quelli più semplici, ma ciò fa parte del suo stile di gioco. Incostante.
Alex Caruso, voto 6.5. Partita più che sufficiente per “AC fresh”, che riesce ad incidere soprattutto nella metà campo difensiva, limitando le talentuose guardie degli Heat, ma dando il suo contributo anche in attacco quando serve. Solido.
I peggiori:
Danny Green e Kentavious Caldwell Pope, voti 5: voto in comune per le due guardie gialloviola, che non hanno saputo ripetere l’ottima prova di gara 1. Entrambi non sono riusciti ad incidere in attacco, sfruttando poco la libertà concessa dall’arco dalla difesa a zona di Miami, ma neanche in difesa, dove hanno subito la fisicità di Jimmy Butler. Alla fine fanno 14 punti in due con un disastroso 3\19 dall’arco. Serata no.
Il migliore:
Anthony Davis, voto 9: Prova impressionante di AD, che si riconferma il migliore dei suoi dopo gara 1. 32 punti e 14 rimbalzi, tirando con un clamoroso 15\20 dal campo. Segna in ogni modo, dalla media, al ferro, da tre, domina anche nella metà campo difensiva, tiene vivi possessi vitali per i suoi e li trascina nel terzo quarto, segnando 14 punti nella sola frazione. Ha un solo obiettivo nella mente, il titolo, e lo sta dimostrando. Una macchina.
Lakers in totale controllo della serie, prossimo appuntamento tra due giorni per gara 3.