Sempre più problematica la stagione per Alessandro Gentile. Dalla Grecia infatti, è arrivata nelle ultime ore la notizia di un clamoroso divorzio dal Panathinaikos.
Accasatosi solo due mesi e mezzo fa alla corte di Xavi Pascual, l’ex capitano dell’ Olimpia Milano non è riuscito ad integrarsi nelle rotazioni del team ellenico.
UN AMORE MAI SBOCCIATO
Nonostante quanto si possa pensare Gentile è partito con la fiducia del 44enne ex Barcellona, ma salvo raffiche occasionali non si è vista traccia del talento che si era potuto ammirare nelle scorse stagioni.
I media greci, infatti, sostengono che non solo il “Colpo Gentile” fosse puramente una speculazione di mercato, dovuta al clamore del nome, ma che addirittura il giocatore, come riporta George Economou che per primo ha riportato la notizia su Sport24: “Sia venuto in Grecia più per una vacanza”.
Il percorso che ha portato a questa decisione però è stato decisamente lungo, complicato e meno semplice di quanto si possa pensare.
Partito in quintetto nel derby in Eurolega, Xavi Pascual voleva far integrare al meglio Gentile cercando di farlo a sentire a suo agio nella nuova realtà, ma le cose sono decisamente peggiorate.
Il suo minutaggio è andato rapidamente scemando fino ad essere escluso dalle rotazioni nell’ ultima partita di campionato.
Notando le sue difficoltà, si è pensato di fornirli obbiettivi dinamici nel corso delle partite, come per esempio accoppiamenti difensivi per sfruttare la sua duttilità, ma anche questo senza successo.
Inoltre i due si sarebbero “scontrati” per il minutaggio decrescente fino a che settimana scorsa il coach si sarebbe pronunciato in un: “I won’t give to you playing time anymore. You can go to another team on loan if you want or you can stay and practice with us” ergo: non c’è più posto per te in questa squadra.
Si è arrivati quindi a dover prendere una decisione importante visto il ritorno in campo di Geest, fuori a lungo per infortunio alla gamba e pronto a giocare domenica contro l’Apollon Patron.
Le regole del campionato greco non permettono di avere più di 6 stranieri in rosa ed al momento troviamo K.C. Rivers, Chris Singleton, James Feldeine, Mike James, Kenny Gabriel e Alessandro Gentile.
E ADESSO?
In queste ore Alessandro Gentile sta tornando a Milano per allenarsi da solo.
Le regole del campionato italiano, proibiscono tesseramenti posteriori al 28 Febbraio, il che rende impossibile il ritorno “a casa”, anche se ha ancora un anno di contratto, ma anche un approdo in un altra squadra della nostra massima serie.
Discorso diverso, e affascinante, se si parla di A2 con il mercato ancora aperto e squadre che POTREBBERO, condizionale maiuscolo d’obbligo, tentare la scommessa come Virtus Bologna o proprio Treviso, dove Ale ha cominciato la carriera; ma sembrerebbero solo ipotesi affascinanti ma poco realistiche.
Anche un campionato estero con mercato ancora aperto potrebbe essere una soluzione, anche se sussiste l’impossibilità di giocare nelle competizioni europee (Eurolega, Eurocup e Basketball Champions League) e in questo senso, proprio oggi, sono sorti gli interessamenti di Bayern Monaco e Hapoel Jerusalem.
Esisterebbe anche una pista D-League ma altamente improbabile sia per attuabilità che per reale interesse.
Speriamo comunque in vista di Eurobasket che Gentile possa trovare una squadra ed evitare di arrivare fuori condizione, come Bargnani al pre-olimpico, perché 4 mesi di inattività potrebbero davvero portare Ettore Messina a decidere per l’esclusione dai convocati. Per ora però, proprio l’inattività fino a luglio sembra essere la soluzione più probabile, per poi ricominciare da zero.